È morto all’improvviso: una delle figure più importanti all’interno di un club di Serie A che sta sempre a stretto contatto con i giocatori. Il cordoglio del club e anche il nostro
Ci sono delle figure all’interno di uno spogliatoio che sicuramente fanno la differenza. Ci sono delle figure dentro un club, dentro una squadra, che essendo a stretto contatto con i calciatori, quotidianamente, entrano nel cuore di molti.
Di esempi ne abbiamo visti tanti nel corso di questi anni, ne conosciamo diversi. Ed è per questo motivo che quando un magazziniere muore, in maniera improvvisa, si rimane attoniti. Un sentimento che coinvolge non solo la società e i tifosi, ma anche i calciatori che giorno dopo giorno sfruttano il lavoro di un uomo per il loro. La parola sfruttare è detta in maniera benevola, ovviamente. In ogni caso, la redazione del IlVeggente.it, si stringe al lutto che ha colpito la Salernitana, che ha perso il proprio magazzinieri Gerardo Salvucci.
Morto Salvucci, era il magazziniere della Salernitana
Un malore improvviso lo ha portato via dalla vita terrena. Entrato nel club nel 2011, era ben voluto da tutti. È stato trovato senza vita sulla spiaggia di Sapri, la sua città, dove sicuramente stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in attesa di iniziare la nuova stagione in cadetteria dopo la dolorosa retrocessione della squadra campana. Che non solo deve fare i conti con una situazione sportiva non certo delle migliori, ma deve ingoiare anche una notizia del genere, sicuramente assai più difficile da accettare.
Il club di Iervolino in una nota ha espresso il proprio dolore ed il cordoglio alla famiglia nelle scorse ore. Ricordando l’uomo prima e il lavoratore dopo, un esempio per tutti quelli che sono passati dentro il centro sportivo del club. Come detto prima, anche la redazione de ilVeggente.it si stringe al dolore della famiglia e della Salernitana. Una notizia terribile non può non toccare.