Ferrari, a Maranello non pensano solo alle strategie per ridurre il gap con la Red Bull. C’è una grande novità in vista del prossimo anno.
Un weekend da dimenticare. Uno di quelli in cui tutto ciò che poteva girare storto alla fine è girato storto. Né Charles Leclerc né il suo compagno di scuderia Carlos Sainz sono riusciti a terminare il Gran Premio del Canada, a Montreal. Entrambi i piloti della Ferrari sono stati costretti a ritirarsi, rassegnandosi così all’ennesimo successo di Max Verstappen, tornato a vincere dopo la parentesi negativa di Montecarlo, quando a vincere fu proprio il pilota monegasco della Rossa.
In Quebec, domenica scorsa, è successo davvero di tutto. La pioggia è stata di nuovo la grande protagonista e non sono mancati neppure incidenti ed interventi della Safety Car. Insomma, un Gp dimenticabile, se dovessimo trovare un termine per catalogarlo. Sul podio, insieme al “cannibale” olandese, sono arrivati pure Lando Norris e George Russell, rispettivamente su McLaren e Mercedes. Gara sfortunata anche per l’altro pilota in sella alla Red Bull, il messicano “Checo” Perez, che sulla falsariga dei due ferraristi alla fine non è riuscito a tagliare il traguardo. Il sipario è calato improvvisamente sul Gp di Leclerc intorno a metà gara a causa di un problema al motore, per Sainz invece è stato fatale un contatto con la Williams di Alexander Albon quando mancavano 15 giri alla fine. Un fine settimana così disastroso non capitava addirittura dal 2022 a Baku, in Azerbaigian. Un doppio k.o. che a Maranello vogliono archiviare in fretta.
Ferrari, Dodds spera nello “sbarco” in Formula E
Nel frattempo, tra un Gran Premio e l’altro, in casa Ferrari si continua a pensare al futuro. E principalmente a come ridurre il gap con la Red Bull, già a partire dalla prossima stagione.
Tra gli obiettivi di Maranello, tuttavia, ci sarebbe anche l’approdo in Formula E, come rivela FormulaPassion.it. Il Cavallino Rampante inizierà molto presto a produrre delle vetture stradali elettriche ma stuzzica parecchio anche l’idea di provare anche a competere in questa categoria. Se lo augura soprattutto il CEO della Formula E Jeff Dodds, intervistato da Autosport. “Per la prima volta sembra abbiano parlato di una linea elettrica pura, non ibrida – ha spiegato il manager – Penso che il coinvolgimento della Ferrari eleverebbe il campionato. Siamo molto fortunati perché Porsche ha lo stesso tipo di storia del motorsport che scorre nel loro sangue e anche Maserati, anche se ovviamente sono usciti dal motorsport in un momento in cui la Ferrari è rimasta”.