Sinner non ha badato a spese nel momento in cui è stato chiamato a fare una scelta: ha optato per una soluzione impeccabile.
Fondamentalmente è un ventenne come tanti. Con la sola differenza che possiede qualcosa che molti suoi coetanei non hanno: un patrimonio stratosferico. Grazie alle sue imprese sportive, Jannik Sinner ha finora guadagnato la bellezza di 21,5 milioni di dollari. Difficile quantificare, invece, quanti ne arrivino annualmente nelle sue tasche in virtù dei numerosissimi accordi di sponsorizzazione che ha stretto con marchi grossi come Gucci, Fastweb, Panini e chi più ne ha più ne metta.
Senza fargli i conti in tasca, ci limiteremo a riferirvi che, nei giorni scorsi, l’azzurro ha deciso di fare un grande, grandissimo, passo: ha comprato un immobile. Anzi, ne ha comprati diversi, a dirla tutta. Ma partiamo dal principio e iniziamo col dire che il tennista, secondo quanto dettagliatamente rendicontato dal Sole 24 Ore, ha investito di recente 20 milioni di dollari. Lo ha fatto in maniera molto saggia, con il chiaro intento di costruire un impero che possa fornirgli, in futuro, garanzie in termini finanziari.
Sotto consiglio, sicuramente, di persone più esperte di lui, ha diversificato il suo patrimonio optando per degli investimenti strategici. Le società che fanno capo a Sinner operano, infatti, nei settori più svariati, uno dei quali è, per l’appunto, quello immobiliare, di cui si occupa la Foxera Re Monaco, che ha visto la luce nell’ottobre del 2022.
Sinner mette radici: adesso è tutto suo
In linea di massima, però, tutte le sue società ruotano attorno alla gestione e all’amministrazioni di beni mobili ed immobili, ma anche al restauro e alle attività di locazione.
Attraverso la Foxera Re Com, che ha sede a Milano, la volpe rossa di San Candido ha acquistato, non molto tempo fa, una serie di appartamenti in uno dei palazzi più prestigiosi della città meneghina. Parliamo di Casa Barelli, un edificio storico dal fascino inestimabile che si trovo in Corso Venezia e il cui valore stimato è di 3,6 milioni di dollari.
Il palazzo, a un tiro di schioppo da piazza San Babila, si sviluppa su cinque livelli ed è caratterizzato da un asimmetrismo che lo rende unico nel suo genere. La facciata liberty fa di esso un edificio senza uguali e l’utilizzo del ferro, predominante rispetto agli altri materiali, gli conferisce carattere e grande personalità. Sinner ha fatto un’ottima scelta, dunque. E chissà che un giorno non possa decidere di mettere radici proprio in Corso Venezia.