Bufera nel calcio italiano, in città restano con il fiato sospeso in attesa del verdetto. E c’è chi potrebbe approfittarne per dar vita ad un nuovo progetto.
Non si conosce ancora il nome della quarta squadra che prenderà l'”ascensore” e che salirà in Serie B insieme a Mantova, Cesena e Juve Stabia – sarà una tra Vicenza e Carrarese, attualmente impegnate nella finale playoff – ma già inizia a tenere banco la questione delle iscrizioni. Alla scoccare della mezzanotte di martedì scorso, infatti, è scaduto il termine per completare gli adempimenti necessari all’iscrizione alla prossima Serie C.
Mentre per quanto riguarda la cadetteria, come ricorda la Gazzetta dello Sport, quest’anno non si registrano problematiche di alcun tipo, in terza serie potrebbe esserci qualche brutta sorpresa. Desta parecchia preoccupazione la posizione dell’Ancona – nel campionato che si è concluso lo scorso aprile i dorici sono stati protagonisti nel girone B – che sarebbe in ritardo con i pagamenti degli stipendi. Nessun problema di fideiussione, ma non risultano pagati gli emolumenti dei calciatori fino ad aprile compreso. Una notizia che ha subito allarmato la tifoseria biancorossa. Diversi appassionati nei giorni scorsi si sono immediatamente recati presso la sede societaria per incontrare la manager Nocelli (era presente anche il tecnico Boscaglia).
Il primo cittadino del capoluogo marchigiano ha tentato di contattare il proprietario, l’imprenditore malese Tony Tiong, che però risulta irreperibile. Insomma, ancora niente panico ma bisogna anche iniziare a prepararsi al peggio. Per i tifosi dell’Ancona si tratterebbe dell’ennesima beffa, dal momento che il club negli ultimi 20 anni hanno dovuto fare i conti con ben quattro fallimenti.
Bufera nel calcio italiano: l’Ancona rischia e il Milan spera
Il prossimo passaggio, adesso, è attendere la decisione della Covisoc, che dovrebbe pronunciarsi tra circa una settimana. Ad Ancona, dunque, incrociano le dita: saranno sette giorni di passione.
A Milano (sponda milanista), invece, osservano con attenzione questa vicenda e soprattutto sono ansiosi di capire come si evolverà. Il Milan, infatti, potrebbe schierare già dal prossimo campionato la sua squadra Under-23 – come hanno fatto Juventus e Atalanta – se l’Ancona non dovesse riuscire ad iscriversi. Se i dorici non risolveranno i loro problemi, la società rossonera è pronta ad inaugurare ufficialmente il suo progetto, seguendo l’esempio di altre big di Serie A. Il Milan ha già individuato il nome dell’allenatore della squadra B: si tratta di Daniele Bonera, ex difensore del Diavolo tra gli anni ’00 e gli anni ’10.