Ribaltone Thiago Motta, alla fine della stagione che è appena andata in archivio, ecco svelato il retroscena che ha di fatto chiuso totalmente la sua avventura a Bologna. Ecco la verità
A quanto pare, almeno secondo le indiscrezioni che sono state riportate dal Corriere dello Sport, Thiago Motta – il tecnico capace di riportare il Bologna in Champions League – in Emilia non ha lasciato “vedove”, così si usa dire in questo caso. Eppure il cammino è stato in una sola parola straordinario, quindi tutti si aspettavano almeno un segnale di riconoscenza da parte della società. Ma così non è stato e nemmeno sarà.
E i motivi sono presto spiegati: alla fine di questa grandissima avventura emiliana, tra il club e il tecnico si è rotto qualcosa anche per via degli ultimi risultati arrivati. Dal pareggio interno contro la Juventus subendo una rimonta incredibile, alla sconfitta senza nemmeno giocare più di tanto contro il Genoa nell’ultima sfida della stagione. E questo avrebbe addirittura portato a un sentimento assai diverso dalla gioia dentro il presidente Saputo.
Ribaltone Thiago Motta, ecco il retroscena
Non solo questi ultimi risultati, ma anche il modo con il quale Motta ha salutato il Bologna non sono per niente piaciuti a Joey Saputo, presidente degli emiliani, che il Corriere definisce infuriato. E questa situazione, di certo non serena, ha portato a un sentimento quasi di indifferenza nei confronti del tecnico che ha deciso di accettare l’offerta di Cristiano Giuntoli e di abbracciare il progetto della Juventus per i prossimi anni.
Di fatto Motta aveva già deciso l’addio da un poco di tempo comunicandolo comunque solamente alla fine della stagione alla società, che si sta cautelando andando a prendere Italiano che ha lasciato la Fiorentina. Insomma, nessun pianto, riconoscenza sì, ma nemmeno a farla vedere più di tanto.