Verstappen non ne può più: dentro la Red Bull sta succedendo di tutto e ormai le accuse non vengono più nascoste. Il ribaltone in Formula Uno è servito
Sta diventando una polveriera la Red Bull, che è evidente sia in difficoltà. Se Verstappen è saldamente – anche se un poco di meno – in testa al Mondiale, Perez nel Gran Premio di Monaco non è riuscito nemmeno a superare il Q1 durante le qualifiche. Sì, ci sono dei problemi.
Che il pilota olandese che per tre anni di fila ha vinto il Mondiale non ha nascosto alla fine del weekend nel Principato: “Siamo in difficoltà sui cordoli dal 2022, gli altri sono cresciuti e noi non abbiamo migliorato il nostro punto debole. Così vieni smascherato” ha detto Max. Che quindi ha messo nero su bianco quelli che sono i problemi della sua macchina. Accuse e veleni, insomma, dentro una squadra che ha stradominato soprattutto l’anno scorso e che quest’anno, invece, lo sta facendo un poco di meno. Il nervosismo è palese e questo potrebbe anche mettere a rischio il sistema nelle prossime gare. Ci sperano i tifosi della Ferrari, ci sperano tutti gli appassionati della Formula Uno che potrebbero vivere una stagione diversa, nella seconda parte, rispetto a quella dell’anno scorso.
Verstappen non ne può più: si lamenta da due anni
In tutto questo i problemi che Verstappen ha messo in evidenza nel corso dei giorni passati non sarebbero sconosciuti alla Red Bull. Secondo quanto riportato dalla testata tedesca, F1-insider.com, l’olandese da almeno un paio di anni si lamenta del fatto che il simulatore della Red Bull restituisce dei numeri errati, totalmente diversi da quello che poi succede durante la gara.
“Il fine settimana di Monaco – si legge su formulapassion.it – ha reso evidente questa dinamica, dato che al simulatore i piloti potevano aggredire i cordoli senza problemi, in pista, invece, la RB20 è risultata inguidabile e per come è stato impostato il concept ancora più estremo in questo 2024 in nome dell’efficienza aerodinamica non è possibile alzare la vettura da terra senza perdere tantissimo carico aerodinamico. I tecnici di Milton Keynes negano che ci siano dei problemi al simulatore e questo aspetto infastidisce Verstappen”. Un tutti contro tutti, in poche parole. E questo potrebbe anche portare al ribaltone l’anno prossimo o al massimo tra un paio di anni, visto che la Mercedes potrebbe tentarlo.