Borussia Dortmund-Real Madrid, nella notte di Wembley ci si contende la coppa dalle grandi orecchie: tutto sull’ultimo atto della Champions League.
L’ultima edizione della Champions League per come la conosciamo oggi, prima del profondo “restyling” che subirà a partire dal prossimo anno, se la contendono Borussia Dortmund e Real Madrid. A Wembley andrà in scena una finale che nessuno sarebbe stato capace di pronosticare ad inizio stagione.
Ciò che stupisce non è la presenza dei Blancos, a caccia della quindicesima affermazione in quella che è ormai a tutti gli effetti la “loro” coppa, ma il fatto che la contender dei madrileni sia la squadra di Edin Terzic, arrivata a sorpresa a giocarsi l’ultimo atto della manifestazione più prestigiosa ed importante d’Europa. Il Borussia Dortmund, nonostante abbia deluso in Bundesliga – è arrivato soltanto quinto – è in campo continentale che ha dato il meglio di sé. Nella fase a gironi ha vinto, meritatamente, quello che all’unanimità era considerato il girone di ferro, davanti a PSG, Milan e Newcastle.
Il “muro giallo” ha poi fatto la differenza nella fase ad eliminazione diretta. Al Signal Iduna Park sono caduti, in ordine, PSV Eindhoven, Atletico Madrid e PSG ( battuto pure nel match di ritorno). Per i tedeschi è la prima finale di Champions dopo 11 anni: il sogno è tornare a vincerla a distanza di 27 anni dall’unico storico trionfo.
Il Real Madrid invece arriva a Wembley da imbattuto. E soprattutto dopo aver dominato la Liga, stravinta con 95 punti (una sola sconfitta). Gli uomini di Carlo Ancelotti, che hanno la possibilità di vincere la seconda Champions League nelle ultime 3 stagioni, sono diventati i favoriti numero uno in seguito all’eliminazione dei campioni in carica del Manchester City, usciti ai quarti di finale proprio contro i neocampioni di Spagna.
Borussia Dortmund-Real Madrid, Carvajal a rischio giallo
La stagione del Borussia Dortmund ha iniziato a prendere una piega diversa da quando Terzic, intorno a metà stagione, ha deciso di passare a quattro dietro e di affidarsi ad un centravanti puro in attacco, Niclas Fullkrug, invece di due attaccanti più “leggeri”.
L’ex fromboliere del Werder Brema, oltre a segnare gol pesanti, si è rivelato prezioso anche durante la fase di non possesso palla. È anche grazie al suo lavoro difensivo se il Borussia è riuscito a tenere la porta inviolata in entrambi i match con il PSG, che solitamente di gol non ne segna pochi. Fullkrug è uno dei potenziali marcatori della finale londinese ma il Real Madrid dovrà fare attenzione anche alla catena sinistra dei tedeschi, formata dagli inafferrabili Maatsen e Adeyemi, due che hanno fatto la differenza in semifinale contro i parigini e che potrebbero far ammattire il dirimpettaio Carvajal, a rischio giallo (ne ha collezionati già 3).
Un altro pericolo per la retroguardia di Ancelotti è rappresentato dai possibili inserimenti di Sancho, completamente rinato dopo il ritorno in Germania, e di Sabitzer, che pur giocando in mediana non disdegna eventuali sortite in area piccola.
Per quanto riguarda il Real Madrid, tra i possibili marcatori non possiamo non citare i due brasiliani Vinicius e Rodrygo, potenzialmente devastanti, mentre Bellingham sembra aver perso un po’ di smalto rispetto ad inizio stagione. A centrocampo si sentirà parecchio l’assenza dell’infortunato Tchouaméni e sarà il connazionale Camavinga che, di conseguenza, avrà compiti più difensivi. Già ammonito tre volte in questa Champions, potrebbe ricevere il quarto cartellino giallo. Uno dei più potenziali giocatori più fallosi nel Borussia è invece l’ex Juve Emre Can. Non mancheranno, infine, le “sassate” di Valverde dalla distanza.