La rivelazione gela i tifosi anche se va contro quelle che sono state le buone indicazioni arrivate nella giornata di ieri. Ma Sinner al Roland Garros non convince tutti
Ieri l’esordio al Roland Garros è stato ottimo: Jannik Sinner in tre set ha liquidato la pratica Ebansky passando al secondo turno. Il tennista azzurro tornerà a giocare nella giornata di domani. E nel mirino ovviamente c’è la vittoria finale, nonostante nell’ultimo periodo non sia stato al meglio.
Dopo aver rinunciato agli Internazionali di Roma, Sinner ha cercato di recuperare dall’infortunio all’anca affidandosi alle cure del J|Medical. E sembra che tutto questo un poco di frutti li abbia dati, soprattutto vedendo i parziali del debutto in Francia che non lasciano davvero spazio ai commenti. Certo, potrebbe anche essere un abbaglio. E un po’ di questo è convinto anche l’ex leggenda della racchetta John McEnroe, che ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Rivelazione su Sinner, paura tra i tifosi
“Dubito che Jannik sia al 100% – ha detto McEnroe – non ha svolto la preparazione ideale e voleva giocare più partite per avere la possibilità di arrivare pronto a Parigi. Credo che questo sia il torneo più aperto degli ultimi anni. Soprattutto con l’incertezza che riguarda molti dei migliori giocatori. È piuttosto eccitante dal punto di vista di un commentatore. Sono sicuro che sia molto stressante per i giocatori, soprattutto per quelli di punta, se non sanno dove si trovano”.
“Ovviamente se tutti fossero in salute avresti tre o quattro grandi favoriti. Quindi almeno apre la porta ad altri giocatori che normalmente non penserebbero di avere una possibilità. Il Roland Garros è uno Slam ed è lì che i top player vogliono giocare. Ai miei tempi contava chi aveva il record migliore a fine anno, oggi conta invece quanti Slam si collezionano a fine carriera”, ha infine concluso.