Ultim’ora Rossi-Marquez: una telenovela infinita che piazza l’ennesimo colpo di scena. Dopo anni di “botte” in pista arriva la rivelazione ufficiale del pilota che ancora lotta in moto
Se le sono date di santa ragione in pista. E gli screzi non sono mai mancati. Diciamo che tra Valentino Rossi e Marc Marquez non è mai nata un’amicizia. Colleghi di lavoro, avversari, e niente di più. Ci può assolutamente stare, mica tutti devono e possono piacere a tutti.
Una cosa sola è cambiata in questo periodo: che il numero 46 è passato dall’altra parte della barricata mentre lo spagnolo ancora lotta, e lo fa anche abbastanza bene, in pista. E nell’ultimo weekend, dopo la strepitosa rimonta nella Sprint Race, è riuscito anche a volare al secondo posto nella classifica del Mondiale, alle spalle di Jorge Martin che è distante solamente 37 punti. Un nulla, visti quelli che la Moto Gp mette in palio in ogni fine settimana di corsa. Un Marquez quindi che ci crede e che annuncia, anche in maniera del tutto inaspettata, che no, non pensa proprio a Valentino Rossi.
Ultim’ora Rossi-Marquez, forse è finita
L’ultimo titolo Mondiale di Marquez risale al 2019. Poi l’infortunio del 2020 ha frenato la sua carriera. Quattro anni difficili, un calvario davvero incredibile con continui problemi anche per via dei quattro delicati interventi al braccio destro. Ma adesso con il team Gresini è riuscito a rimettersi in sella, sognando il nono titolo mondiale, quello che gli permetterebbe di raggiungere proprio Rossi.
“Non mi interessa e vi spiego perché. Il braccio destro mi ha insegnato e dare importanza ad altre cose… Dopo quattro interventi, tutto passa in secondo piano“. Queste sono state le parole di Marquez quando gli hanno chiesto, appunto, della possibilità non così remota di riprendere Valentino Rossi nella classifica all-time. Quando si passano dei momenti così difficili, delicati, di quelli che cambiano davvero il modo di guardare le cose, le priorità diventano clamorosamente altre, anche se sei un pilota di questo livello che è tornato a sentirsi vivo proprio durante le corse. Insomma, un Marquez diverso. Ma che rimane comunque un lottatore.