Michael Schumacher, è arrivata la decisione definitiva: c’entra giustamente la famiglia del pilota tedesco che ha letto un’intervista totalmente inventata. Ecco la ricostruzione
Da quel maledetto incidente sugli scii di notizie su Michael Schumacher se ne hanno pochissime. La famiglia si è rintanata nel silenzio e ha chiesto dal primo momento privacy. Che non tutti hanno dato nel corso di questi anni, e l’ultima uscita ha fatto scattare anche la denuncia.
La rivista tedesca di gossip Die Aktuelle nel 2023, aveva pubblicato in copertina – si legge su Vanity Fair – un'”intervista” a Schumacher. Domande e risposte ovviamente non vere ma che erano state create con l’intelligenza artificiale. Una situazione che evidentemente, e anche giustamente aggiungeremmo noi, non è proprio andata giù alla famiglia del campionissimo tedesco che ha fatto la storia di questo sport e che i tifosi della Ferrari non hanno mai dimenticato, che ha deciso di fare causa al giornale. E adesso, dopo più di un anno, è arrivata la sentenza definitiva che mette in chiaro tutto.
Michael Schumacher, il giornale costretto a pagare
“Le presunte citazioni attribuite a Schumacher erano tutte generate dall’intelligenza artificiale. Sabine Kehm, portavoce della famiglia Schumacher, ha dichiarato via e-mail all’Associated Press che l’azione legale ha avuto successo, senza ulteriori commenti” si legge sul sito del giornale citato prima. E, a quanto pare, l’importo del risarcimento ammonterebbe intorno ai 200mila euro.