Gratta e vinci, le modifiche apportate al regolamento hanno fatto infuriare i giocatori: niente sarà più come prima.
Chissà quante volte vi sarete chiesti cosa si provi a riscuotere una grossa vincita. A ritirare fisicamente il proprio premio e ad avere la certezza di un tesoretto sempre pronto al quale attingere. Potrebbe raccontarcelo Jennifer Gothard, come ci si sente. O forse no. In teoria potrebbe, sì, ma la realtà, come spesso accade, è ben diversa da come la si è immaginata.
Questa donna di Bristol, in Inghilterra, cinque settimane fa si è recata presso un punto vendita autorizzato e ha deciso di investire 3 sterline nell’acquisto di un Gratta e vinci. Mai pensando, perché si ha come l’impressione che certe fortune possano capitare solo agli altri e mai a noi, che la sua vita quel giorno sarebbe cambiata. Quel Triple Cashword le ha fruttato, in effetti, una gran bella vincita: i simboli stampati sotto la patina argentata davano diritto, per la precisione, a 10mila sterline. Quasi 12mila euro, per intenderci.
A Jennifer è parso di toccare il cielo con un dito. Era talmente impaziente che si è recata di corsa al quartier generale della Lotteria nazionale per riscuotere il suo bell’assegno e per iniziare, finalmente, una nuova vita. Peccato solo che si sia scontrata, per l’appunto, con una realtà durissima. E che, ancora oggi, non abbia ricevuto i soldi vinti con quel tagliando fortunato.
Gratta e vinci, con questa regola cambia tutto: tempi biblici
Giunta a destinazione, la Gothard si è sentita rispondere che avrebbe dovuto aspettare un bel po’, prima di ritirare il suo premio in denaro. Questo in virtù di una nuova regola recentemente inserita nel regolamento che disciplina le lotterie e che ha chiuso, di fatto, l’era del denaro facile e ottenuto rapidamente.
I dipendenti dovranno evadere le richieste precedenti, prima di poter staccare l’assegno destinato a Jennifer. E sembra che ci siano così tante pratiche arretrate che ci vorrà un sacco di tempo, prima che questa donna di Bristol possa finalmente spendere i suoi soldi. Non hanno potuto neanche controllare il suo biglietto e validare la vincita, tanto sono impegnati negli uffici della Lotteria del Triple Cashword. “Sto cominciando a perdere la speranza a causa della mancanza di comunicazione – ha rivelato al Birmingham Live – le tempistiche e in generale il fatto che non ho la mia vincita dopo cinque settimane”.
“Siamo molto spiacenti di apprendere le preoccupazioni della signora Gothard – hanno detto, invece, dalla lotteria – e la contatteremo per un aggiornamento. Si tratta di una nuova procedura di richiesta che abbiamo dovuto introdurre in seguito alla decisione dell’ufficio postale di non pagare più i premi al dettaglio della lotteria sono compresi tra 500,01 e 50mila sterline. Come risultato della novità, abbiamo riscontrato un numero maggiore di giocatori che ci contattano e alcuni ritardi iniziali nella ricezione dei premi da parte dei giocatori. Da allora abbiamo aumentato il numero di colleghi che ci aiutano con i reclami, il che ci aiuta a inviare i premi più rapidamente e stiamo continuando a lavorare per apportare miglioramenti al processo”. Sarà, ma finché Jennifer non avrà i suoi soldi tra le mani, è del tutto legittimo che sia così preoccupata.