Allegri pronto a dire sì: dopo l’esonero degli ultimi giorni il tecnico livornese potrebbe tornare subito in panchina. Una rivale storica della Juventus lo potrebbe contattare
Non sono giorni sicuramente semplici per Massimiliano Allegri: esonerato dalla Juventus dopo la vittoria della Coppa Italia per un comportamento che non è stato ritenuto corretto dalla società. Il livornese ha pagato l’allontanamento di Giuntoli dalla festa, la sfuriata prima del rosso, e anche quello che è successo dentro lo spogliatoio dell’Olimpico quando si è scagliato contro delle attrezzature tecniche.
Un addio al veleno, un anno prima della scadenza naturale del contratto, che però potrebbe anche essere risolto nelle prossime ore soprattutto se Allegri riuscisse a trovare un’altra squadra da allenare. Le sirene arabe, probabilmente, torneranno ad essere abbastanza prepotenti (avrebbe anche rifiutato l’anno scorso un contratto di 30 milioni all’anno), così come potrebbe anche rimanere in Italia, secondo la sezione sport del sito virgilio.it. E dove? Il tradimento sarebbe davvero clamoroso.
Allegri al Napoli, ipotesi calda
Sì, avete letto bene. Il Napoli potrebbe anche pensare a Massimiliano Allegri per la prossima stagione. Intanto le ultime notizie parlano di un Conte stanco di aspettare e che quindi non accetterà, semmai, l’offerta azzurra. E adesso in lista, oltre presumibilmente Allegri, ci rimane anche Gasperini, che alla fine di questa stagione potrebbe anche dire addio all’Atalanta.
Sarebbe clamoroso, ovviamente, vedere Allegri a Napoli qualche mese dopo il suo addio alla Juventus: nella piazza rivale, quella storica – soprattutto per i campani – contro i bianconeri. Ovviamente non è una cosa semplice, e bisogna capire se il livornese deciderà anche di chiudere in anticipo il suo accordo con il club piemontese rinunciando anche ad una montagna di soldi. Però l’ipotesi a quanto pare si può considerare davvero viva. Vedremo quello che succederà nel corso delle prossime settimane, confermando che le vie del mercato sono infinite e che di “tradimenti” del genere ne abbiamo visti a bizzeffe.