La penalizzazione adesso è ufficiale e la classifica è stata completamente riscritta dalla decisione del tribunale federale. Ecco i nuovi accoppiamenti per i playoff di categoria
Un mese esatto, o quasi, dalla conclusione del campionato. E tutti in attesa di capire cosa sarebbe successo dopo. Appesi alla decisione del Tribunale Federale Territoriale presso il Comitato Regionale Sicilia. Che è arrivata. E che ha stravolto la classifica del campionato di Seconda Categoria.
Il problema, così come riportato da tuttocampo.net, è stato relativo all’impiego, in ben 12 partite del torneo che si è concluso da un poco di tempo, di un calciatore del Club Finale che non sarebbe risultato regolarmente tesserato all’epoca di quelle partite. E il comunicato ufficiale, dopo una richiesta di patteggiamento, ha stravolto comunque la classifica del campionato, con la griglia dei playoff che è stata totalmente ridisegnata.
Penalizzazione UFFICIALE, classifica stravolta
Con il comunicato ufficiale numero 451 è stata resa nota la decisione in merito del Tribunale Federale Territoriale che, accogliendo la richiesta di patteggiamento ai sensi dell’art.127 C.G.S. avanzata dall’Asd Club Finale nonché da tutti i soggetti deferiti per la vicenda e depositata in accordo con le parti dal rappresentante della Procura Federale, ha disposto l’applicazione di 8 punti di penalizzazione nei confronti della società di Finale di Pollina.
Quindi, alla luce della classifica finale, che all’inizio di questa vicenda era di 42 punti, adesso la società siciliana passa a 34 e soprattutto perde un posto in classifica: dal secondo posto si scivola al terzo, quindi non sarà più il Villalba l’avversario nei playoff la il Prizzi. E questo ovviamente cambia molto, anche in vista di un’eventuale finale, perché in caso di passaggio del turno della seconda in classifica si andrebbe a giocare fuori casa l’ultimissimo atto della stagione, quello che in pratica regala la promozione in Seconda Categoria. Una decisione che non ha fatto storcere il naso a nessuno, visto che si tratta di una richiesta di patteggiamento. Un caso comunque che rimane davvero clamoroso: dodici partite giocate senza averne il diritto. Se non è storia, quasi.