Fuori dalle coppe europee: distrutta la big, ora cambia tutto

Fuori dalle coppe europee: la decisione della big potrebbe portare ad una clamorosa distruzione. Lo scenario che si profila fa cambiare totalmente le carte in tavola

Le coppe europee, soprattutto la Champions League, sappiamo benissimo come regalino molteplici introiti alle squadre che vi partecipano. Sarà ancora maggiore, sotto questo aspetto, l’entrata dell’anno prossimo, visto che la massima competizione organizzata dalla Uefa cambierà formato.

Fuori dalle coppe europee: distrutta la big, ora cambia tutto
Uefa (Lapresse) – Ilveggente.it

Tutte vogliono e desiderano giocarla, non solo per quel fascino particolare che tutti noi conosciamo, ma anche e soprattutto per quelli che sono i soldi che ogni società incassa. C’è un club in Europa che ci ha provato, ma nonostante quelli che sono stati gli sforzi economici sul mercato la scorsa estate non c’è riuscito. E sono rimasti i debiti che potrebbero anche portare, l’anno prossimo, ad una clamorosa penalizzazione in classifica. Parliamo del Chelsea di Pochettino, una squadra che forse giocherà la Conference League e che potrebbe anche prendere – secondo le informazioni che sono state riportate da Football Insider – una clamorosa decisione.

Il Chelsea rinuncia alla Coppa, la situazione

Per non incorrere in sanzioni dell’Uefa a causa di violazioni (massimo 40 milioni di euro di perdite) del Fair Play Finanziario, il Chelsea a quanto pare potrebbe anche decidere di rinunciare alla partecipazione alla Conference che come sappiamo ha poco appeal, e che non permette chissà di fare quali pensieri per gli incassi. Sarebbe una decisione clamorosa che potrebbe anche far prendere alla Uefa delle decisioni abbastanza forti.

Fuori dalle coppe europee: distrutta la big, ora cambia tutto
Pochettino (Lapresse) – Ilveggente.it

Kieran Maguire al microfono di ‘Football Insider’ ha detto che sarebbe una scelta “molto deludente. Non sappiamo quale potrebbe essere la reazione della Uefa – ha aggiunto –  quindi penso che tutte le considerazioni dovrebbero essere applicate. La Conference League non è una competizione che entusiasma chi fa affari nel calcio. C’è molta distanza rispetto ai ricavi della Champions, ma dal punto di vista di un tifoso, la Conference darebbe comunque la possibilità di viaggiare e sostenere la propria squadra e, potenzialmente, di vincere un altro trofeo”. Pro e contro, come in tutto nella vita.

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