Clamoroso Jannik Sinner: il mea culpa e il legame con Camila Giorgi

Jannik Sinner e Camila Giorgi, le rivelazione delle scorse ore hanno fatto balzare tutti dalla sedia: nessuno lo avrebbe mai detto.

Lei non ha proferito parola, ma ci hanno pensato i suoi avvocati a dissipare – si spera – i dubbi sorti negli ultimi giorni a proposito della sua ingarbugliatissima situazione. E a chiarire, visto che il sospetto c’era, che la tennista (ex, pardon) di Macerata non si sarebbe allontanata dall’Italia per sottrarsi al Fisco e per bypassare il polverone in cui si è ritrovata nello stesso momento in cui ha deciso di dire addio allo sport.

Clamoroso Jannik Sinner: il mea culpa e il legame con Camila Giorgi
Camila Giorgi (LaPresse) – ilveggente.it

“Camila rientrerà prossimamente in Italia – hanno scritto in una nota i suoi legali, Federico Marini e Cristian Carmelo Nicotra – L’allontanamento dalla residenza di Calenzano è temporaneo e dovuto ad una divergenza di vedute all’interno della famiglia, e alla volontà di prendersi una pausa di riflessione per decidere come impostare la propria vita dopo l’abbandono dell’attività agonistica. Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta”.

I due avvocati hanno chiarito, inoltre, che l’addio al tennis non sarebbe in alcun modo legato agli accertamenti della Guardia di Finanza: “Si tratta in realtà di una decisione maturata da diversi mesi, fin da dopo il Covid Camila stava pensando di rallentare progressivamente, aveva difficoltà a reggere lo stress dell’attività agonistica“. La situazione è adesso un po’ più chiara, quindi. Almeno in teoria. Ma resta, e quella non ce la leverà nessuno, l’amarezza derivante da un talento che nessuno è stato in grado di coltivare.

Camila Giorgi e Jannik Sinner: le rose non son fiorite

Ha parlato della Giorgi, nelle scorse ore, anche il presidente della Fitp Angelo Binaghi, che ha fatto in un certo senso “mea culpa”.

Clamoroso Jannik Sinner: il mea culpa e il legame con Camila Giorgi
Angelo Binaghii (LaPresse) – ilveggente.it

“È un dispiacere immenso per uno dei più grandi talenti del tennis italiano femminile – ha detto in merito – Lei aveva le possibilità di raggiungere risultati sportivi superiori a quelli, comunque ottimi, conseguiti. Aveva un talento dieci volte superiore e l’amarezza c’è sempre stata in tutta la carriera della Giorgi. Con lo staff di Sinner magari sarebbe stata la n.1 e non la n. 30. Se si vuole arrivare al più alto livello possibile, un talento come la Giorgi sarebbe dovuta essere circondata dei migliori specialisti a livello mondiale e questo con Camila non è successo”.

“Noi ci abbiamo provato a compenetrare questa barriera – è questo il passaggio più importante e significativo delle dichiarazioni di Binaghi – e in parte è una nostra mezza sconfitta non essere riusciti a completare, non sostituire, il suo team”. Tutti speravano che fossero rose, insomma, ed è un vero peccato che non siano fiorite. Ma è troppo tardi, ormai, per parlarne.

Gestione cookie