Berrettini è il solo a conoscere il segreto di Sinner. La notizia è ufficiale: dubbi e interrogativi a go-go.
Potete chiedergli di tutto: autografi, selfie, palleggi, sorrisi. Non chiedetegli, però, di farvi ficcanasare nella sua vita privata. Jannik Sinner non permette a nessuno di farlo, tanto è vero che la sua fidanzata, la bella Maria Braccini, si reca alle sue partite bardata di tutto punto, onde evitare che qualcuno la riconosca e che la sua presenza eclissi, in qualche modo, la performance della sua dolce metà.
Non esiste un tennista che sia più riservato di lui e dovevamo aspettarcelo che non ci avrebbe aggiornati minuto per minuto, qualora si fosse infortunato. E infatti, nessuno ha più sue notizie da quando si è spostato da Roma a Torino per sottoporsi alle cure del caso al JMedical. Sappiamo solo che ha dei problemi all’anca, ma non che natura abbiano. Tante ipotesi, alcune delle quali anche apocalittiche, sono state formulate a tal proposito negli ultimi giorni, ma la verità è che nessuno ha contezza di cosa stia realmente accadendo.
Sinner, dal canto suo, si è chiuso nel silenzio più totale. L’ultimo post, se non si considerano quelli della campagna di Gucci, risale a 6 giorni fa; dopodiché, il nulla più assoluto. Cosa stia succedendo per davvero, nei minimi dettagli, lo sa solo una persona. E quella persona è il suo collega, connazionale ed amico Matteo Berrettini.
Berrettini e Sinner sono insieme: qui gatta ci cova
Nella giornata di domenica, il giornalista di Ubitennis Giovanni Pelazzo ha pubblicato un post su X e fatto sapere ai lettori che la situazione è addirittura più ingarbugliata di quanto si fosse pensato in un primo momento.
“Ieri (sabato, ndr) Sinner non ha potuto allenarsi né andare al JMedical. Questa mattina (domenica, ndr) è invece regolarmente uscito dall’hotel, poco dopo le 10. Subito dopo Jannik, dal JHotel è uscito anche Berrettini, con il borsone da tennis in spalla“. I due campioni sarebbero insieme, quindi, il che è rassicurante, considerando che hanno più volte sottolineato di essersi aiutati a vicenda nei momenti delicati che hanno caratterizzato le loro carriere.
Restano però un sacco di incognite: al di là del fatto che entrambi stanno alloggiando al JHotel, è lecito chiedersi cosa ci faccia Matteo a Torino? Sono in tanti a domandarsi sui social se anche lui abbia problemi fisici relativamente ai quali ha preferito tacere. E sono in tanti a chiedersi pure cosa possa avere avuto Jannik nella giornata di sabato, visto che anche a Roma aveva saltato la cerimonia in onore della Coppa Davis perché febbricitante. Ma questo, ahinoi, può saperlo solo Berrettini, che è lì con lui. Tante domande e poche certezze, insomma, a parte una: la riservatezza prima di tutto.