Camila Giorgi, il giallo dell’ormai ex tennista marchigiana non è ancora risolto, ma ci sono nuovi elementi: la verità sulla scomparsa.
Se n’è andata in perfetto stile Camila Giorgi. Lei, che raramente ha “parlato” di tennis nei suoi profili social, non lo ha fatto neanche stavolta. Non ha ritenuto importante, evidentemente, informare i suoi sostenitori della decisione, ormai irrevocabile, di lasciare il circuito e di appendere la racchetta al chiodo. Così come, d’altra parte, non riteneva di doverlo fare neanche quando era ancora in attività e decideva, magari, di ritirarsi da questo o da quell’altro torneo.
Se qualcuno, quindi, non fosse andato a spulciare nei file pubblici della Wta, ci sarebbero voluti dei mesi, probabilmente, perché lo scoprissimo. Tutto è finito il 7 maggio scorso, quando la tennista di Macerata ha presentato la documentazione necessaria per dare seguito alla sua decisione. In quello stesso giorno, quando ancora nessuno era a conoscenza di cosa stesse accadendo, aveva postato una delle sue foto cult: era allo specchio e indossava un completino a fiori, composto da gonnellina e top, molto fru fru. Nulla lasciava presagire, naturalmente, che quello potesse essere l’ultimo giorno della sua carriera.
E nulla lasciava presagire neanche che, da quel momento in poi, sarebbe completamente scomparsa. Già, perché la bella Camila non si è limitata a ritirarsi dal tennis nel silenzio più assoluto, senza avvertire l’esigenza di dirlo a nessuno, men che meno al circuito professionistico di cui faceva parte da un bel po’ di tempo. Il problema è che la Giorgi è completamente scomparsa dai radar.
Camila Giorgi, non è un dettaglio da sottovalutare
Giusto il tempo di cancellarsi, oltre che dalla Wta, dal protocollo antidoping, che subito ha staccato e fatto staccare qualunque telefono su cui immaginava potessero cercarla: il suo, ma anche quello dei fratelli Leandro e Amadeus. Neppure dal circuito, come riferisce il Corriere della Sera, sono riusciti a contattarla, ragion per cui è evidente che non voglia farsi trovare.
La questione potrebbe non essere semplice come sembra, in ogni caso. Pare, infatti, che sotto ci sia dell’altro, che la marchigiana non sia scomparsa solo perché dileguarsi è nel suo stile. Il Corsera riferisce che, secondo alcune indiscrezioni, Camila si sarebbe trasferita di fretta e furia all’estero per dei presunti problemi nel suo Paese. Che c’entri, in qualche modo, dettaglio da non sottovalutare, la questione relativa alle false certificazioni Covid, per la quale è stata rinviata a giudizio dalla Procura di Vicenza, insieme alla cantante Madame?
O che abbia solo deciso, molto semplicemente, di rompere col passato e di regalarsi nuove esperienze lavorative, magari nel mondo della moda, che così tanto ama? Possibile, perché no. Ma fino a che non sarà lei a sciogliere le riserve, ogni dubbio sarà lecito.