Ritiro Fognini, adesso è ufficiale: il tennista di Arma di Taggia ne ha parlato durante gli Internazionali d’Italia.
Non bastava il ritiro di Jannik Sinner e di Matteo Berrettini. Ci mancava anche la pioggia, in effetti, che ha guastato la giornata – e la festa – ad un Foro Italico già terribilmente “provato” dall’assenza dei due campioni di punta attorno ai quali tutto sarebbe dovuto ruotare. Un’edizione che non è nata sotto una buona stella, quello è poco ma sicuro, ma che deve ancora entrare nel vivo e che tantissime emozioni, ne siamo certi, ci riserverà da qui in avanti.
C’è un parterre di tennisti di tutto rispetto, d’altra parte, che farà qualunque cosa per evitare che gli spettatori rimpiangano i due beniamini azzurri, che all’ultimo minuto hanno dovuto rinunciare, loro malgrado, alla possibilità di giocare nel campo più scenografico del mondo. Primo fra tutti Fabio Fognini, che è arrivato nella città eterna con l’obiettivo di far sognare il proprio pubblico e che ce la metterà tutta, alla luce di ciò, per dare spettacolo.
Peccato solo che la pioggia abbia rovinato anche il suo, di esordio. Il tennista di Arma di Taggia avrebbe dovuto giocare nel pomeriggio di mercoledì contro Daniel Evans, ma la partita ha subito un rinvio per via, appunto, del maltempo. Cosa che, sui social network, ha innescato non poche polemiche. Perfino Ivan Ljubicic, ex coach di Roger Federer, ha puntato il dito contro gli organizzatori, evidenziando la necessità che il teatro degli Internazionali si doti di un tetto il prima possibile.
Ritiro Fognini, è ufficiale: le parole del tennista azzurro
Ma torniamo a Fognini, che alla vigilia del suo esordio al Masters 1000 italiano ha dato, tra le righe, un annuncio molto importante.
“Ho avuto i miei acciacchi e purtroppo non ho potuto giocare la stagione sulla terra battuta con continuità, ma da qui al Roland Garros voglio solo pensare positivo. Stare bene fisicamente è la cosa più importante. E poi, in termini di classifica, voglio essere presente nei tornei del Grande Slam per giocare con continuità”.
“I miei obiettivi – ha detto ancora a SuperTennis – sono giocare 3 o 4 tornei di seguito. Purtroppo non sono riuscito a farlo a causa del mio fisico, per alcuni dolori e fastidi. La competizione è ciò che mi tiene a galla. Perdere fa parte dello sport e quel piccolo dettaglio non mi interessa. La competizione è ciò che mi tiene a galla. Ho ancora quel fuoco dentro di me. Finché avrò questo fuoco dentro di me, dovrete vedermi ancora per molto tempo“. Nessun ritiro all’orizzonte, dunque, sebbene l’azzurro avesse affermato, qualche tempo fa, che questa stagione sarebbe stata cruciale ai fini della sua decisione. Per il momento, non se ne parla. Non fin quando quella fiammella resterà accesa.