Gratta e vinci, secondo un vecchio proverbio sbagliare sarebbe umano e perseverare, invece, sarebbe diabolico. Eppure…
Chi troppo vuole nulla stringe? Macché. La storia che vogliamo raccontarvi oggi rivela, semmai, l’esatto contrario. Che perseverare, a volte, dà i suoi frutti. Sempre a patto di essere nati sotto una buona stella, s’intende, perché non tutti possono ambire, ahinoi, a vivere sulla propria pelle quello che è accaduto alla donna protagonista di questa vicenda incredibile. Anzi, quasi surreale, oseremmo dire, non essendoci davvero altro modo per definirla.
Questa storia arriva da molto lontano. Non siamo in Italia e neppure in Europa, ma negli Stati Uniti d’America. Più precisamente nello Stato del Massachussets, dove vive tale Christine Wilson. La gentile signora in questione, residente ad Attleboro, è balzata agli onori della cronaca non per una, ma per ben due volte. Perché due sono le occasioni in cui, appunto, la dea bendata le ha strizzato l’occhio. C’è chi aspetta anni, decenni, spesso invano, e poi c’è chi, come lei, la fa franca due volte. Ma tant’è: così è la vita e la colpa, di certo, non è sua.
Torniamo a Christine, quindi. Un bel giorno, si era recata presso il suo punto vendita di fiducia per comprare un Gratta e vinci. Aveva scelto un biglietto della lotteria istantanea 100X Cash e per poco non le era preso, metaforicamente parlando, un colpo, quando aveva scoperto che sotto i simboli appena grattati c’era 1 milione di dollari.
Gratta e vinci, 2 volte milionaria in 10 settimane
Aveva riscosso il premio dopo poche ore, ma anziché iniziare a godersi la sua bella vincita aveva continuato a giocare, come se non riuscisse a smettere. E il 23 febbraio, 10 settimane dopo il primo colpo milionario, tutto è successo di nuovo. Ancora una volta.
Stavolta a fruttare è stato un biglietto della serie Lifetime Millions, pagato 50 dollari, che le ha garantito un premio identico in tutto e per tutto a quello precedentemente riscosso: anche lì, infatti, c’era 1 milione di dollari tondo, tondissimo. In entrambi i casi la Wilson ha deciso di ricevere un pagamento una tantum e ha quindi riscosso, in totale, al netto delle tasse, 1,3 milioni di dollari.
A cambiare è stato solo il luogo del “misfatto”: nel primo caso aveva fatto rifornimento al Dubs’s Discount Liquors in Chauncy Street, a Mansfield, mentre aveva acquistato il secondo biglietto Family Food Mart in East Street, sempre a Mansfield. Per il resto, la storia si è ripetuta. Incredibile, ma vero.