Gratta e vinci, quello che è accaduto ha davvero dell’incredibile: stai attento, perché potrebbe succedere anche a te.
Tra moglie e marito non mettere il dito, recita un vecchio adagio. E neppure i soldi, se è per questo, aggiungeremmo volentieri noi dopo avere appreso cosa è accaduto qualche tempo fa nel Lincolnshire, in Inghilterra. Sul più bello, proprio quando tutto sembrava filare finalmente per il verso giusto, qualcosa si è spezzato.
I protagonisti della storia in questione si chiamano Michael Cartlidge e Charlotte Lox. Un tempo si amavano, si amavano tantissimo, o almeno questo è quello che credevano. Un sentimento che è passato in secondo piano dinanzi al miraggio della ricchezza non poteva, infatti, essere vero come forse si pensava. Ma procediamo con ordine: riavvolgiamo il nastro e cerchiamo di capire quando, ma soprattutto in che modo, abbia avuto inizio questa bizzarra vicenda britannica.
Iniziamo col dire, quindi, che un bel giorno, mentre si trovavano a Spalding, i due piccioncini avevano deciso di entrare in un punto vendita autorizzato e di comprare un Gratta e vinci. L’idea era stata di Michael, ma il biglietto era stato pagato da Charlotte: tenete bene a mente questo dettaglio, perché tra un po’ ci occorrerà per fare luce sulle implicazioni di questa vicenda.
Tra moglie e marito non mettere il Gratta e vinci
40 minuti dopo l’acquisto, la coppia ha scoperto di aver vinto alla lotteria istantanea. Il premio che spettava loro era pari a 1,16 milioni di euro e più che sufficiente, in quanto tale, per vivere una vita agiata e per andare avanti nella massima tranquillità. Peccato solo che questa gioia ha provocato, come vedremo, un vero e proprio terremoto.
I due si sono lasciati 3 settimane dopo aver vinto alla lotteria ed è stato in quel momento che sono iniziati i guai veri. Al quartier generale figurava Charlotte come legittima vincitrice, ma Michael pretendeva la sua parte e rivendicava la “paternità” dell’idea di comprare il Gratta e vinci. Al momento di dirsi addio si erano accordati per dividere la somma in parti eque, ma la donna si era poi tirata indietro e non aveva voluto saperne più di dividere i profitti. Si riteneva legittima proprietaria del tagliando, essendo stata lei a pagarlo.
Cartlidge avrebbe voluto intraprendere un’azione legale, ma il regolamento della lotteria è tale che sarebbe inutile, in buona sostanza, avviare una causa: solo una persona, questo recita, può possedere un Gratta e vinci. “Se non c’è accordo, eventuali controversie tra le parti devono essere risolte tra di loro”. Ma, purtroppo, qualcosa ci dice che non le risolveranno mai…