Superenalotto, se tutti sconsigliano di farlo è per un motivo ben preciso: rischi troppo, non conviene affatto.
Diciamoci la verità: ci sono dei numeri ai quali, per un motivo o per un altro, siamo affezionati. Magari ci hanno portato fortuna in passato, oppure sono rappresentativi di una data che è stata particolarmente importante per noi e per la nostra famiglia. Quale che sia il motivo, capita spesso che i giocatori tentino la fortuna alla Lotteria puntando su dei numeri che hanno per loro un significato ben preciso.
Prendiamo questa donna di Gladstone, ad esempio, lo Stato australiano del Nuovo Galles del Sud. Gioca da una vita, nel vero senso della parola, 7 numeri che considera “fortunati”: l’1, il 7, il 10, il 19, il 20, il 25 e il 31. Ma così fortunati forse non erano, per la verità, visto e considerato che, fino a questo momento, non le avevano fruttato il becco d’un quattrino. Tanto è vero che, dopo tanti anni, aveva preso una decisione che a suo avviso non era più procrastinabile.
Un giorno, durante la scorsa settimana, si è recata in ricevitoria per giocare, come al solito, quei numeri al Powerball, che si tratta sostanzialmente di una sorta di Superenalotto. È arrivata lì con le idee chiare, chiarissime: aveva già deciso, infatti, che non avrebbe mai più giocato quella combinazione, se la dea bendata non le avesse dato un segno, almeno uno.
Al Powerball come al Superenalotto: vietato farlo
E stava già mettendo insieme una nuova combinazione potenzialmente vincente quando, all’improvviso, si è accorta che il suo ultimatum era stato accolto in pieno dagli “dei” della fortuna.
Quando, la mattina del 5 aprile, ha controllato i numeri che erano stati estratti al Powerball, per verificare se per caso coincidessero con quelli su cui era solita puntare, per poco non le è preso un colpo. C’era una sola possibilità su 134 milioni di giocate che beccasse la combinazione vincente, eppure è successo: la donna in questione ha vinto il jackpot di 20 milioni di dollari grazie a quegli stessi numeri che stava per abbandonare. Adesso comprerà una casa nuova di zecca, ha detto, ma solo dopo essersi goduta un bel viaggio intorno al mondo.
La sua storia ci dà il là, oltre che per sognare, per ragionare sul fatto che non è mai consigliabile abbandonare i propri numeri del cuore. Se questa donna australiana non lo avesse fatto, adesso non potrebbe andarsene in giro per il mondo a vedere meraviglie e a spendere e spandere come se non ci fosse un domani. Non è forse meglio pazientare, allora, e continuare a sperare?