Gratta e vinci, se credevi che fosse solo una leggenda metropolitana, ti sbagliavi di grosso: è tutto vero, fai in fretta.
L’ipotesi che la dea bendata colpisca totalmente a caso non è condivisa proprio da tutti. Molte persone credono che la signora abbia, di contro, un piano ben preciso. Che sappia sempre come e dove puntare e quali persone, soprattutto, baciare e rendere ricche. E questo spiegherebbe, in effetti, come mai alcuni giocatori vincano ripetutamente alla Lotteria, al Superenalotto e ai Gratta e vinci, mentre altri trascorrano anni ad aspettare invano di sbancare il jackpot.
La storia che stiamo per raccontarvi è, in tal senso, estremamente emblematica. Non è eclatante di per sé, perché di persone che vincono grosse somme ce ne sono a bizzeffe ogni giorno. Eclatante è, però, un dettaglio, una sfumatura che è tutt’altro che irrilevante. Qualcosa che rende questa vicenda ancor più incredibile di quanto non lo sarebbe stata in assenza, appunto, di questo particolare che tutto è tranne che trascurabile.
Stavolta la dea bendata ha deciso di fare felice un giovane, un ragazzo del Michigan che, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, ha voluto fare qualcosa di anticonvenzionale. No, non ha alzato il gomito per celebrare il fatto che la maggiore età gli permettesse, finalmente, di comprare liberamente alcol e superalcolici.
Gratta e vinci, la fortuna del principiante esiste eccome…
Quel giorno aveva accompagnato la mamma, giocatrice occasionale, in ricevitoria. Aveva perciò deciso, in quello stesso frangente, di tentare la fortuna e di comprare un Gratta e vinci tutto per sé.
Non conosceva il mondo del gioco d’azzardo e dei grattini, per cui aveva chiesto consiglio alla sua mamma, che pur non essendo espertissima si concedeva, di tanto in tanto, il brivido di cercare un po’ di fortuna sotto la patina argentata di un tagliando dalla grafica accattivante. Una volta scelta la serie su cui puntare, ha iniziato a grattare via lo strato superficiale che ricopriva i simboli e ha scoperto che quello sì, che sarebbe stato un gran bel compleanno.
In palio per lui c’era un premio, udite udite, pari a 500mila dollari. Non sa ancora come investirà e spenderà tutti questi soldi, ma di una cosa è ora certo: la fortuna del principiante esiste e non è una leggenda metropolitana. Non avrebbe vinto al primo colpo, altrimenti, se così non fosse. E chissà, allora, se si è trattato solo di un caso o se il suo colpo di fortuna fosse già da tempo scritto nelle stelle.