Paola Egonu, nessuno se lo sarebbe aspettato, ma è andata così: la rivelazione della campionessa lascia tutti di sasso.
La ciliegina sulla torta ha questo aspetto qui: quello della convocazione alla Volleyball Nations League 2024, quello del ritorno di Paola Egonu in azzurro. Julio Velasco, benché la cosa non ci stupisca affatto, ha pensato che l’opposto di Cittadella meritasse di concorrere per uno dei 5 posti in palio alle Olimpiadi. Il torneo decisivo si giocherà ad Antalya, in Turchia, dove la giocatrice ha trascorso un anno della sua vita prima di rientrare nel Bel Paese.
Non poteva esserci notizia migliore di questa, dunque, alle porte dei Giochi di Parigi. Tanto più che la Egonu, per sua stessa ammissione, sta vivendo uno dei momenti più felici e sereni della sua vita. “Ho fatto pace con me stessa”, ha annunciato, fiera e sorridente, ad Elle, che l’ha intervistata tirandole fuori un bel po’ di confessioni inaspettate. La Egonu si è detta felice di essere tornata in Italia – dopo la parentesi al VakifBank è approdata al Vero Volley Milano – e di avere ritrovato al proprio posto tutto ciò che le era mancato durante l’anno trascorso in Turchia.
Gli amici, naturalmente, la famiglia, le abitudini. E poi, ma quello prima che partisse non c’era, ha ritrovato l’amore. Paola fa coppia da qualche mese a questa parte con il pallavolista Leonardo Puliti. La loro storia procede a gonfie vele e anche questo, per ovvie ragioni, ha contribuito nella sua ricerca della felicità.
Paola Egonu, il retroscena dice tutto
Sbaglia chi pensa che sia tutto oro quel che luccica, però. La stella del Vero Volley Milano ha un talento smisurato, compete sui palchi più prestigiosi del mondo, guadagna bene, ha un amore stabile ed è popolarissima. Eppure, quello che ha detto ad Elle rivela che essere Paola Egonu non è facile o bello come potrebbe sembrare.
“Hai sempre gli occhi addosso – ha risposto, quando le è stato chiesto cosa significhi essere una delle giocatrici di pallavolo più forti al mondo – Anche nelle situazioni banali, tutto viene ingigantito e diventa un dramma. Essere un top player, però, non ti mette al riparo dalla cose della vita, dalle giornate no, dai litigi con tua madre, dal ciclo, dalle cose che succedono e condizionano la tua vita”.
Un passaggio lo ha riservato, poi, ad un’altra costante della sua vita: l’invidia che gli altri provano nei confronti del suo successo. “È brutto da dire, ma sì, c’è sempre stata – ha ammesso – E quando è successo ho sempre pensato che se le persone che mi invidiavano si fossero soffermate su se stesse, avrebbero potuto fare grandi cose”. Come, appunto, le ha fatte lei.