Scommesse, ha fatto il giro del Mondo in 12 giorni riuscendo a centrare la vincita clamorosa. Ecco quello che è successo ad una signora di Napoli
Il giro del Mondo in dodici giorni. Sembra impossibile ma è proprio così. Perché non parliamo in questo caso di un intero giro del Pianeta nel senso letterale della cosa, ma quello che ha fatto con le scommesse una signora di Napoli che ha giocato una schedina sul sito della Sportbet. La storia, tutta da raccontare, è rivelata come al solito da Agimeg.it.
Un giro del Mondo senza spendere un euro. Anzi, investendo solamente 22euro che alla fine hanno avuto un ritorno di oltre 6mila euro. Per la precisione, la vincita alla fine di questo giro incredibile, è stata di 6.583 euro. Ma andiamo a vedere insieme, nel dettaglio, quello che è successo. Una storia che ha davvero dell’incredibile.
Scommesse, ecco la schedina magica
La giocata è iniziata lo scorso 2 aprile e si è conclusa il 13 dello stesso mese. Dodici giorni di passione, con partite che andavano dal campionato italiano, ovviamente, e poi rimanendo in Europa con il campionato inglese, quello spagnolo e quello francese. E poi il giro è andato in Portogallo, in Olanda, in Polonia, passando per il Messico, continuando verso il Cile e finendo addirittura in Australia. Una schedina “semplice”, pronosticando i classici 1, X e 2, e mettendo dentro qualche over o under. E pure qualche combo, che ha alzato la quota in maniera sensibile.
La scelta è stata vincente, perché alla fine della fiera, dodici giorni di passione vera, la signora è riuscita nell’intento di vincerla quella schedina, e con soli 22euro ha centrato il colpo grosso. Soldi che ovviamente non gli permetteranno di fare il giro del Mondo come lo ha fatto lei con il pensiero e con l’immaginazione, ma sicuramente gli daranno l’opportunità di farsi una bella vacanza in una città europea che ha messo nella sua schedina. Una scommessa di pazienza, molta, forse troppa per qualcuno. Ma che dato i frutti sperati. Forse gli scommettitori, leggendo questa storia, cambieranno anche il loro modo di vedere le schedine di questo tipo.