Sinner, questo sì che potrebbe essere un invito a nozze per il campione di San Candido. Vede già tutto bianco.
Novak Djokovic è come rassegnato. Sa bene di avere ancora tantissime cartucce da sparare, ma sa altrettanto bene che i cani all’osso sono così affamati che le chance di rimanere aggrappati alla vetta del ranking Atp sono ormai ridotte al lumicino. Tanto più che l’obiettivo della sua stagione non è neppure quello di chiudere l’anno ancora una volta da numero 1.
Nole è molto realista. La missione di questo 2024 è portare a casa una medaglia olimpica ed è per quella che si sta allenando in questo momento così delicato della sua carriera. Non per i punti, non per la classifica. La soddisfazione di stare al vertice per un tempo infinito, d’altra parte, se l’è decisamente tolta. Per il resto, si aspetta che Jannik Sinner lo sorpassi da un momento all’altro. È questione di settimane, ha detto, perché l’altoatesino lo sorpassi e lo spodesti. Se lo aspetta, insomma. Ed è per questo che ha ben pensato di sfidare il giovane nativo di San Candido.
Ma non sul campo da tennis, come si potrebbe pensare, quanto piuttosto in un campo, per così dire, “neutrale”. Su una superficie che non è rossa e non è di cemento, che non è nemmeno tappezzata di fili d’erba. Ha scelto il bianco stavolta, l’irreprensibile Novak Djokovic, come cornice del prossimo atto di una rivalità che ci ha già regalato emozioni a non finire.
Nole sfida Sinner: una sfida “scivolosa”
Qualche giorno fa, Nole ha rivelato di avere un grandissimo desiderio per il futuro. Non ha fatto mistero di voler dedicare più tempo alla sua famiglia e a se stesso, tant’è vero che ha già qualche progetto in cantiere.
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“Negli anni a venire – ha detto – non vedo l’ora di scendere sulle piste da sci. La testa è grande anche negli sport invernali e sono un grande appassionato di sci”. A tal proposito, ha lanciato un guanto di sfida al suo collega e rivale altoatesino. “Anche Jannik Sinner è un grande appassionato di sci – ha osservato Djokovic – quindi forse un giorno potremmo fare qualcosa insieme a Head (l’azienda che produce accessori sportivi, ndr), chi lo sa. Sono sempre aperto a cose folli”.
“Penso che alla fine siano quei tipi di attività che quando esci fuori dalla zona di comfort ti danno davvero eccitazione e gioia, ma portano anche molta attenzione e popolarità con i nuovi fan, appassionati di tennis o appassionati di sport in generale”. La sfida è lanciata, dunque. E già ci sembra di vederli, Nole e Jannik, che sfrecciano nella coltre bianca scambiandosi sguardi di fuoco.