Tennis, tutti in Arabia: l’accordo è stato raggiunto, ecco tutto quello che c’è da sapere sulla prossima edizione delle Finals.
Su questo fronte gli arabi l’hanno spuntato. Ormai è deciso: le Wta Finals si giocheranno a Riyadh, capitale dell’Arabia Saudita, per il triennio 2024-2026. L’annuncio ufficiale è arrivato dalla Women Tennis Association, che nelle scorse ore ha raggiunto un accordo con la Federtennis saudita. Se ne parlava da diversi mesi e sapevamo tutti, in fondo, che era solo questione di tempo.
Si giocherà, relativamente all’anno in corso, dal 2 al 9 novembre, esattamente una settimana prima delle Finals maschili che si terranno ancora una volta, invece, a Torino, ai piedi della Mole. All’ultimo atto della stagione femminile parteciperanno le migliori otto giocatrici di singolare, insieme alle coppie di doppio che avranno ottenuto i risultati migliori nella Race 2024.
Ma come mai, vi starete legittimamente chiedendo, tra tanti pretendenti l’ha spuntata proprio l’Arabia Saudita? Il perché è presto detto. Innanzitutto era da tempo che gli arabi corteggiavano la Wta – e non solo – desiderosi come sono di portare il grande tennis alle loro latitudini. E poi perché, cosa di non poco conto, la Federtennis saudita ha saputo usare delle argomentazioni molto convincenti.
Tennis, accordo raggiunto: tutti in Arabia
Ha avuto un peso certamente rilevante, ai fini della decisione finale, il prize money. La Federazione ha messo sul piatto una cifra particolarmente interessante: parliamo, pensate un po’, di 15,2 milioni di dollari.
Questo solo per l’edizione 2024, perché è stato assicurato dagli arabi che ulteriori incrementi saranno programmati in occasione delle successive due edizioni che si terranno nella città di Ryadh. Va da sé, dunque, che l’ago della bilancia abbia iniziato a pendere in maniera sfacciata verso questa opzione. La Wta è entusiasta, naturalmente, dell’accordo raggiunto e soprattutto dei termini.
“Portare le Wta Finals a Riyadh è un’opportunità nuova ed entusiasmante, per noi e per la crescita di lungo periodo del tennis femminile – ha detto il Ceo Steve Simon. Siamo rimasti impressionati dall’impegno della Federazione saudita nel promuovere lo sport a tutti i livelli: non abbiamo dubbi che sarà un evento di primissima qualità tanto per le giocatrici quanto per i tifosi”. Gli ha fatto eco la presidentessa della Federtennis saudita, Arij Mutabagani: “Poter ospitare la WTA Finals a Riyadh è una possibilità enorme per il futuro del tennis in Arabia, specialmente per le nostre giovani ragazze. Vogliamo essere un’ispirazione per le giovani generazioni e celebrare il tennis femminile, facendo comprendere loro che anche loro potranno un giorno essere protagoniste sul campo centrale”.