Roma-Lazio, le formazioni ufficiali della sfida: pronostico marcatori, ammoniti e tiratori del derby della Capitale. Ecco tutte le dritte.
Non è mai una partita banale. La vittoria in un derby vale molto più di semplici tre punti. In una fase nevralgica della stagione, Roma e Lazio si affrontano in una stracittadina che si preannuncia assolutamente infuocata. I margini di errori si sono assottigliati, diventando quasi inesistenti. La rincorsa europea delle due squadre avrà uno snodo cruciale in un match del quale sia Tudor che De Rossi hanno rimarcato l’importanza, pur provando a smorzarne i toni. Di seguito le scelte dei due allenatori:
ROMA (4-3-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Llorente, Angeliño; Cristante, Paredes, Pellegrini (C); Dybala, El Shaarawy; Lukaku All.: Daniele De Rossi.
LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Casale, Romagnoli, Gila; Marusic, Guendouzi, Vecino, Felipe Anderson; Isaksen, Kamada; Immobile
Roma-Lazio, il pronostico marcatori
In questa stagione ha navigato a targhe alterne. Appariscente contro le medie-piccole, quasi mai incisivo quando si è alzata l’asticella (eccezion fatta per il lampo di Rotterdam contro il Feyenoord). Romelu Lukaku si gioca tanto in questo derby, probabilmente anche un pezzo del suo futuro con la maglia giallorossa. Dal rientro di Dybala dal primo minuto Big Rom non potrà che trarre giovamento. La difesa della Lazio, pur rivitalizzata con il nuovo modulo, nella gara d’andata di Coppa Italia contro la Juventus ha mostrato alcune vecchie sbandate. Se la Roma dovesse riuscire a prendere in mano il centrocampo, le imbeccate in verticale dei suoi calciatori più tecnici (Dybala e Pellegrini in primis), potrebbero aprire la strada alle folate di Romelu Lukaku. In occasione del derby la scelta marcatore è orientata verso il gigante belga.
Probabili ammoniti e tiratori di Roma-Lazio
Con il Pellegrini in versione deluxe ammirato in queste ultime apparizioni, diventa piuttosto difficile credere che il capitano della Roma non riesca ad inquadrare almeno una volta lo specchio della porta. il discorso tiratori, però, è molto più ampio e complesso. Rivitalizzato dalla cura De Rossi, El Shaarawy ha tutte le carte in regola per rendersi pericoloso dalle parti di Mandas con almeno un tiro nello specchio. Abile negli inserimenti a fari spenti, anche Bryan Cristante potrebbe far male alla difesa della Lazio: l’ex Atalanta, che sta vivendo probabilmente il suo momento migliore con la maglia della Roma, piace e non poco in ottica tiratore.
Lato Lazio, invece, sono soprattutto due i nomi più allettanti in chiave tiratore: da una parte Felipe Anderson, vero e proprio jolly dello scacchiere biancoceleste, dall’altra Isaksen, apparso in palla quando chiamato in causa. Spesso pericoloso in situazione di palla da fermo, inoltre, ipotizzare che Vecino riesca a scaldare i guanti di Svilar almeno per una volta non è utopistico.
Occhio a Guendouzi. L’ex Marsiglia, infatti, non solo si candida come possibile tiratore, ma non è escluso che finisca anche sul taccuino del direttore di gara. Frizzante sia in fase di possesso che in quella di non possesso, la mezzala di Tudor potrebbe arrivare almeno una volta in ritardo e finire sul taccuino dei cattivi. Rischiano il giallo anche Casale, Celik e Paredes.