Gratta e vinci, problema risolto: bastava dirlo alla dea bendata

Gratta e vinci, una grana in meno per l’ufficio di collocamento: problema risolto in un battibaleno, detto fatto.

Suvvia, ammettiamolo. Non sono poi così tante, al mondo, le persone che possono dirsi pienamente soddisfatte della propria carriera. Tante vorrebbero provare qualcosa di nuovo e mollare tutto, ma non sempre hanno il coraggio di farlo. E poi c’è chi, per puro istinto di sopravvivenza, ha cercato di accontentarsi del primo lavoro trovato rinunciando così, di fatto, a quello dei propri sogni.

Gratta e vinci, problema risolto: bastava dirlo alla dea bendata
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Questa donna di Hopkinsville non è poi così diversa, quindi, da molte altre persone. Anche lei, come tanti, si recava ogni giorno in ufficio controvoglia. Non che non avesse voglia di lavorare, intendiamoci, ma proprio non riusciva a farsi piacere quello per cui era stata assunta. Ciò nonostante, per essere certa di avere un’entrata mensile, aveva continuato a portare avanti quella carriera senza lagnarsi troppo. Non appena ne ha avuto la possibilità, tuttavia, ha fatto ciò che sognava e desiderava da un po’: resettare la sua vita.

Ha potuto farlo non grazie ad un ufficio di collocamento che ha trovato per lei un nuovo impiego, ma solo ed esclusivamente per merito della dea bendata. È stata lei, la mattacchiona, a baciarla in fronte e a darle la possibilità di ricominciare da zero. Ha colpito nel giorno in cui la donna in questione, di nome Reshawn Toliver, si è recata a fare rifornimento di Gratta e vinci. Ne ha acquistati 5, per la precisione, allo Skyline Fuel di Hopkinsville, ignara di cosa sarebbe accaduto da lì a breve.

Gratta e vinci, una grana in meno per l’ufficio di collocamento

E ignara lo è stata per diverse ore, per la verità. Reshawn era convinta di aver vinto solo 5 dollari con uno di quei 5 biglietti, salvo poi accorgersi che, in realtà, quel tagliando era molto più “ricco” di quanto osasse immaginare.

Gratta e vinci, problema risolto: bastava dirlo alla dea bendata
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In quel grattino della serie Wild Cash Multiplier c’erano 3 numeri 7 nel secondo gioco, che poteva voler dire una cosa sola, come da regolamento: che quel biglietto era vincente. Non c’erano perciò i 5 dollari che la Toliver credeva di aver visto: ce n’erano molti di più, 90mila per la precisione. “Ho urlato! Non ho mai urlato così forte prima d’ora”, ha raccontato ai funzionari della Lotteria del Kentucky, ancora incredula della magia alla quale aveva assistito.

E indovinate un po’ come userà, adesso, il denaro vinto con i Gratta e vinci? Lascerà il lavoro e inizierà a cercare un impiego che possa renderla più felice e darle qualche soddisfazione in più. Non c’è che dire: la dea bendata, stavolta, ha fatto un gran bel lavoro.

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