Sinner, il talento si paga a carissimo prezzo e questo lo dimostra chiaramente: non tutti lo potranno fare.
Olanda, Belgio e Brasile. Saranno queste le avversarie che gli azzurri di capitan Volandri saranno chiamati ad affrontare in occasione della fase a gironi della Coppa Davis. Con un vantaggio di non poco conto, oltretutto. Si giocherà di nuovo a Bologna, in casa, dove l’Italtennis potrà fare affidamento su tutto il supporto di cui i tifosi locali saranno capaci.
L’appuntamento è dal 10 al 15 settembre e gli appassionati già non vedono l’ora. Soprattutto perché la speranza è che Jannik Sinner & company riescano a fare il bis, essendo riusciti, lo scorso anno, a battere le altri Nazionali in gara e ad acciuffare l’insalatiera in palio. Le possibilità di farcela sono molto alte anche stavolta. Tanto più che quest’anno, ai nastri di partenza, dovrebbe esserci anche l’uomo squadra del quale Volandri, lo scorso anno, ha dovuto fare a meno, vale a dire Matteo Berrettini. La squadra è ricca di elementi validissimi e non resta che capire, a questo punto, se tutto andrà come da pronostico o se questa edizione della Davis ci riserverà, invece, qualche sorpresa inaspettata.
Una sorpresa ce l’ha già riservata, per la verità. E non è un granché bella. A sorteggio dei gironi ultimato, molti tifosi si sono precipitati sul sito ufficiale per accaparrarsi il biglietto dell’evento. Salvo poi scoprire che non sono esattamente a buon mercato.
Sinner, che prezzi: la Coppa Davis costa cara
L’Italia scenderà per la prima volta in campo, alla Unipol Arena, nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre. Il posto più a buon mercato, e dunque più lontano dal campo, ha un prezzo pari a 93 euro; quelli più vicini arrivano a costarne, a seconda del settore prescelto, da 185 a 278. Per quelli di tribuna media bisogna sganciare tra 111 e 139 euro.
Il secondo appuntamento con Sinner e gli altri è previsto, ancora una volta di pomeriggio, per venerdì 13 settembre. I prezzi sono sempre gli stessi e sono validi anche per la sessione del 15 settembre, giorno in cui l’Italtennis giocherà l’ultimo turno della fase a gironi.
Va da sé, stando così le cose, che solo in pochi avranno la possibilità di tifare dal vivo per i propri beniamini e di sostenere la squadra azzurra in questa cavalcata verso la Coppa Davis bis. Gli altri dovranno accontentarsi di falo da casa. Ed è un vero peccato che il tennis debba essere uno sport elitàrio e riservato solo ad una ristretta nicchia di appassionati, no?