Battendo 2-1 in rimonta l’Islanda, l’Ucraina si è qualificata agli Europei che si giocheranno a giugno in Germania: la Nazionale guidata dal ct Serhij Rebrov potrebbe essere una delle sorprese del torneo.
L’Ucraina è una delle ultime tre Nazionali qualificate all’Europeo con la Polonia e la Georgia di Kvaratskhelia. Appare dunque completo il quadro dei sei gironi del torneo che si svolgerà in Germania a partire dal 14 giugno. Si parla tanto della prima storica partecipazione per la nazionale georgiana, ma anche per l’Ucraina l’Europeo sarà un momento assai importante, data la situazione politica del Paese ancora sconvolto dalla guerra.
Carlo Nicolini, preparatore dello Shakhtar Donetsk, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare delle qualità della Nazionale ucraina, che giudica come una delle squadre più in forma, soprattutto dal punto di vista fisico, fra quelle che parteciperanno all’Europeo in Germania.
“Faccio i complimenti anche alla Georgia per aver ottenuto la qualificazione a EURO 2024″, ha esordito Nicolini, ricordando però che anche per gli ucraini la qualificazione è fondamentale. “L’Ucraina ci teneva tantissimo a qualificarsi anche per tutto quello che sta succedendo extra-calcio. Penso che l’Ucraina possa essere una mina vagante all’Europeo“. Questo perché la squadra è giovane e conta su vari calciatori interessanti.
“La qualificazione dà speranza al Paese, che attraverso lo sport può gioire. Si tratta di una molla importante”, ha continuato l’intervistato. In questo senso è lecito aspettarsi che i giocatori della Nazionale gialloblu possano sorprendere tutti, anche gli avversari più blasonati.
L’Ucraina punta all’Europeo: “Può essere la mina vagante“
“L’Ucraina è una squadra che può giocare con diversi moduli, lo abbiamo visto anche nel girone, dove non hanno avuto problemi a cambiare gioca contro l’avversario più forte“. Il girone era lo stesso dell’Italia, che si è concluso con l’Inghilterra prima a 20 punti, gli azzurri secondi a 14, gli stessi degli ucraini (terzi per la differenza reti).
“L’Ucraina ha talento e tattica”, ha continuato il preparatore tecnico, “7-8 calciatori giocano in Inghilterra e quelli che sono nello Shakhtar con me fanno sempre la Champions League. Rebrov in panchina e Shevchenko a capo della Federazione portano esperienza, portano credibilità, e quindi tutto il movimento cresce“.
“Il livello si è alzato e, ripeto, alcuni calciatori hanno veramente talento. Sono grandissimi professionisti, in ogni ruolo ci sono calciatori importanti e 2-3 per me sono fenomeni. Hanno anche due portieri fortissimi. Sudakov ieri ha giocato una partita importante. Sono orgogliosissimo della sua crescita. Avere 7 calciatori dello Shakhtar in Nazionale più tutti quelli che sono passati mi rende felicissimo e ho gioito per la qualificazione ottenuta contro l’Islanda”.