Gratta e Vinci, la storia è di uno che ci ha creduto davvero. Ma è un fatto più unico che raro. Ha vinto due milioni in questo modo. Ecco quello che è successo
Una piccola somma trasformata in due milioni di euro. Con la giusta perseveranza, perché quel camionista ci ha creduto, eccome, che la sua vita potesse cambiare proprio in quel momento.
La storia ve l’abbiamo raccontata già: si parla di quell’uomo di mezza età, trasportatore, che con un biglietto da 20euro è riuscito a centrare la vincita massima, vale a dire due milioni, comprando un biglietto in un bar sulla tangenziale est di Pavia. Una colazione solita che però ha di fatto cambiato le prospettive della propria vita. Ma lo stesso, così come riportato da assopoker, ha già annunciato che, comunque, continuerà a lavorare. Si sa, quando una persona è abituata in questo modo è davvero difficile che, nonostante da questo momento in poi possa tranquillamente sedersi e riposarsi, riesca a stare fermo. Ma se la storia ve l’abbiamo già raccontata – vi starete chiedendo voi – perché siete ancora qui a scriverne? Perché la stessa, come riportato dal sito citato qualche riga fa, ha dei nuovi particolari che non possono essere lasciati da parte.
Gratta e Vinci, colpo grosso al terzo tentativo
E sono sicuramente importanti queste nuove notizie che sono arrivate. Parliamo di perseveranza, forse di un sentore. Non sappiamo dirvi precisamente di cosa. Fatto sta che l’uomo, dopo aver grattato un primo biglietto, che probabilmente ha dato come vincita la stessa somma che aveva investito, ha deciso di provarci di nuovo. E, anche in questo caso, con molta probabilità, la storia si è ripetuta.
E quindi? E quindi ci ha provato una terza volta, sempre con quei 20euro che ormai aveva deciso di perdere (sì, al gioco si perde sempre, raramente capitano delle cose del genere), grattando però quei 2 milioni che vi abbiamo raccontato. Una vincita clamorosa, incredibile, di quelle che cambiano decisamente la vita. Di quelle che succedono una volta sola e a pochi eletti nel corso di ogni anno.