Italia-Ecuador, le formazioni ufficiali della sfida amichevole: dritte su possibili ammoniti, tiratori e marcatori del match. Ecco tutti i dettagli.
Continua la tappa di avvicinamento della Nazionale di Luciano Spalletti alle fasi finali di Euro 2024. Battuto – con qualche sofferenza di troppo – il Venezuela, la compagine azzurra se la vedrà a New Jersey con l’Ecuador di Felix Sanchez Bas. Un confronto tutt’altro che irrilevante visto che, come ammesso dallo stesso Spalletti, Raspadori e compagni sono chiamati a fornire un salto di qualità in termini di prestazioni e di approccio alla gara. Diamo uno sguardo alle scelte dei due CT:
ITALIA (3-4-2-1): Vicario; Darmian, Mancini, Bastoni; Bellanova, Jorginho, Barella, Dimarco; Pellegrini, Zaniolo; Raspadori. Ct: Spalletti.
ECUADOR (4-2-3-1): Burrai, Torres, Hincapie, Pacho, Estupinan, Plata, Sarmiento, Preciado, Franco, Caicedo, Minda. Ct: Felix Sanchez Bas.
Italia-Ecaudor, il pronostico marcatori
L’Italia si gioca molto dicevamo. Ovviamente non in termini di risultati, quanto soprattutto in fiducia e autostima. Nella nuova veste tattica ritagliata per lui di Luciano Spalletti, ad esempio, potrebbe incidere con più veemenza Giacomo Raspadori. Reduce da una stagione piuttosto deludente con la maglia del Napoli, alle prese con una collocazione tattica nella quale sta facendo fatica ad emergere, Jack è chiamato a fornire risposte concrete al suo CT. L’occasione contro l’Ecuador è di quelle irripetibili. La sensazione è che il “folletto” azzurro possa riuscire a segnare almeno un gol. Ma occhio all’Ecuador. La retroguardia azzurra ha dimostrato in tempi e in modi diversi di essere tutto fuorché che imperforabile. Un calciatore dalla qualità e dall’imprevedibilità di Moises Caicedo, ad esempio, ha tutto per mettere in crisi la difesa Azzurro. Le chances che Caicedo timbri almeno una volta il cartellino non sono affatto da trascurare.
Probabili ammoniti e tiratori di Italia-Ecuador
Si prospetta una gara molto movimentata in termini di azioni pericolose e di tiri dalla media lunga-distanza. La Nazionale di Spalletti, sotto questo punto di vista, ha diverse frecce al proprio arco. Tra queste, impossibile non considerare Barella, Pellegrini e Dimarco: forti di qualità balistiche importanti, i due nerazzurri e il capitano della Roma potrebbe inquadrare lo specchio della porta almeno una volta ciascuno. Ma non è finita qui. L’imprevedibilità di Franco ed Estupinan, ad esempio, potrebbero mettere l’Italia nelle condizioni di arretrare il proprio raggio d’azione per cercare di prevenire non solo folate importanti sulle corsie esterne, ma anche inserimenti a tagliare in due la zona di conflitto azzurra. Sia Franco che Estupinan, infatti, si candidano a mettere a segno almeno un tiro nello specchio della porta.
Per quanto riguarda i possibili ammoniti, invece, occhio soprattutto a Sarmiento e a Mancini. Il difensore della Roma molto spesso si è reso protagonista di interventi sostanzialmente in ritardo. Il centrocampista dell’Ecuador, invece, potrebbe pagare la qualità nel palleggio della mediana di Spalletti. Per chi volesse osare, si potrebbe azzardare anche Zaniolo ammonito. L’attuale esterno dell’Aston Villa cade molto spesso in facili provocazioni. Il rischio che gli venga comminata almeno un’ammonizione, nel caso in cui dovesse intestardirsi e provare giocate solitarie, sembra essere piuttosto concreto.