Lotto, ha dell’incredibile quello che è successo sabato scorso. Dieci quaterne tutte identiche centrate sulla ruota di Genova.
Una cosa forse mai vista. Ma che sicuramente è clamorosa. Incredibile. Una di quelle che probabilmente non succederanno più nel corso degli anni. La storia come al solito la racconta Agimeg.it, e mentre scriviamo non riusciamo realmente a renderci conto di come tutto questo possa essere successo.
Partiamo dal gioco, che come avrete capito ovviamente è quello del Lotto. Un gioco che appassiona milioni di italiani ogni settimana e che ultimamente sta regalando davvero delle vincite clamorose. Ma mai come in questo caso, perché vi parliamo di una quaterna sulla ruota di Genova che ha fatto felici la bellezza di dieci persone in Italia. Sì, avete letto bene: dieci persone in Italia hanno giocato tutti gli stessi numeri sulla ruota del capoluogo ligure e questa magicamente è uscita regalando, in totale, quasi 2 milioni di euro di vincite. Il tutto nell’estrazione di sabato scorso, quella del sedici marzo.
Lotto, ecco tutte e dieci le vincite con una sola quaterna
Non sappiamo come è successo. Non lo sappiamo e nemmeno riusciamo ad immaginarlo. Sappiamo solamente che è successo. I numeri giocati sono stati il 6, il 10, il 37 e il 62. E la vincita più alta di questa clamorosa quaterna è stata centrata a Bellizzi, in provincia di Salerno. Qualcuno ha giocato tre euro su questi numeri e alla fine ha portato a casa la clamorosa cifra di 376.500 euro. Sì, davvero cose dell’altro mondo.
“Poi, a fronte di 1 solo euro puntato in tutte le giocate, vincite da 216.600 euro ciascuna a Milano, Montebelluna (TV), Siracusa, Teggiano (SA) e Varese. Poi 134.250 euro a Seregno (MB), 129.750 euro a Modica (RG) e Balvano in provincia di Potenza e infine 124.750 euro a Castell’Arquato (PC)”. Questo è il quadro completo di quanto è successo lo scorso weekend. Quasi due milioni di euro portati a casa in tutta Italia con questi numeri. Chissà perché queste persone hanno deciso di giocarli, magari un sogno identico per tutti. Sarebbe bello riuscire a trovarne due, per fare a entrambi le stesse domande e capire se c’è stato qualcosa che li ha accomunati. Resta il fatto incredibile, che non ha davvero spiegazioni.