Camila Giorgi, se c’è quella c’è tutto: la dichiarazione inaspettata della tennista azzurra ci fa ben sperare.
Più volte si è ipotizzato che fosse lì lì per appendere la racchetta al chiodo e congedarsi una volta per tutte. Pensiero che invece, a quanto pare, non l’ha mai sfiorata. Molto semplicemente, Camila Giorgi ha imparato che è importante, in certi casi, fermarsi e prendere fiato. Soprattutto quando, come nel suo caso, non c’è più molto da perdere.
La tennista azzurra, sebbene dimostri molti meno anni di quelli che ha, ha spento 32 candeline nello scorso mese di dicembre. Non gioca più assiduamente come faceva un tempo, quindi, perché i problemi fisici, proprio alla luce di ciò, sembrano essere aumentati. Preferisce dosare bene i suoi impegni e calibrare il calendario stagionale in base alle sensazioni del momento, evitando di strafare e, cosa che purtroppo potrebbe accadere, d’infortunarsi. Sebbene giochi, pertanto, molto meno e con poca costanza, non ha mai pensato di uscire di scena. Segno che la sua determinazione non è diminuita neanche un po’ ma che sente, anzi, di avere ancora qualche cartuccia da sparare, la bella Camila.
Oggi debutterà ai 64esimi di finale del Miami Open contro Magdalena Frech e la speranza, a questo punto, è che possa riuscire a fare qualche passettino in più rispetto a quelli che è stata in grado di muovere a Indian Wells. Nel deserto californiano si è spinta fino al secondo turno, salvo lasciarsi poi sopraffare, in due set, dalla 19enne Linda Nosková.
Camila Giorgi, se c’è quella c’è tutto
Dalla sua, se non l’età, potrebbe avere senza ombra di dubbio un fattore che si è spesso rivelato determinante, in campo: la passione.
Quella stessa passione della quale ha parlato, a cuore aperto, in occasione dei recenti Australian Open, quando le è stato chiesto, in conferenza stampa, come intendesse “organizzare” la stagione 2024. “Non ho ancora le idee chiare sulla programmazione – disse in quella circostanza – valuterò con calma. Di certo voglio riprendere a giocare con continuità. Sono contenta di essere tornata in campo, per me il tennis rimane un bellissimo sport, anche se a volte non va come vorresti”.
“Il tennis mi ha dato tanto e c’è sempre tanta passione – aveva aggiunto la Giorgi – anche se adesso lo vivo in modo diverso. Conosco il mio potenziale e so cosa ho fatto, ma dopo una certa età non c’è più l’ansia e la vivi in modo più tranquillo”. E chissà che proprio questa tranquillità non possa permetterle di affrontare il Masters 1000 di Miami col piede giusto e di regalarci e regalarsi qualche nuova soddisfazione.