Sinner non c’è, mentre Alcaraz sì e subito monta la polemica: tifosi in rivolta, nessuno se lo sarebbe mai aspettato.
L’interesse nei confronti del tennis, grazie anche ai talenti della nuova generazione, è oggettivamente cresciuto, nel corso degli ultimi tempi. E c’era da aspettarselo, dunque, che proliferassero le “iniziative” tese a far leva su questo interesse, a coltivarlo e fare l’occhiolino a quanti nutrono anche solo una passione minima nei confronti di questo sport meraviglioso.
Non ci stupisce affatto, perciò, che Take-Two Interactive abbia deciso di lanciare un nuovo videogioco sportivo che è in pre-ordine e che è già attesissimo dal grande pubblico. Un gioco che, appunto, ruota attorno alle meraviglie del tennis e che si chiamerà Top Spin 2k25. Di videogames così non se ne vedevano da almeno un decennio, se non consideriamo le improbabili incursioni di Super Mario sotto rete che hanno sortito il solo effetto di alimentare ulteriormente la nostalgia che già i tifosi provavano per la vecchia serie Top Spin.
Adesso, però, ci siamo. I personaggi sono pronti, le animazioni sono state messe a punto e sono pazzesche ed è tempo, finalmente, di scendere in campo. Solo virtualmente, purtroppo, non essendo noi dei campioni, ma è sempre meglio di niente. Potremo comunque far sfoggio, servendoci dei joystick delle nostre console, dei colpi migliori del circuito e “massacrare” gli avversari che man mano incontreremo a suon di rovescio, diritto ed ace. Peccato solo per quella piccola nota stonata che ha fatto proprio infuriare una fetta di tifosi interessati al lancio del gioco.
Sinner non c’è, Alcaraz sì, ma che delusione
Un parterre di stelle del passato e del presente contribuisce a fare di Top Spin 2k25 il videogame più atteso del momento, ma un’assenza del tutto inaspettata rischia, di contro, di comprometterne la reputazione.
Nel trailer è possibile ammirare dei credibilissimi e verosomiglianti Roger Federer, Iga Swiatek, Serena Williams e Carlos Alcaraz, mentre non sembra esserci traccia del campione del momento, ovvero Jannik Sinner. Se così fosse sarebbe “grave” e al tempo stesso inspiegabile il motivo per il quale si sia deciso di mettere da parte un asso del suo calibro. Tanto è vero che molti utenti, nei vari post pubblicati in questi giorni sul profilo ufficiale del gioco, hanno già manifestato il proprio dissenso.
“E Sinner?”, chiedono in tanti a gran voce, sia italiani che stranieri, stupiti dall’assenza del re di Melbourne che cozza visibilmente con la presenza, invece, del suo rivale numero 1, ossia Alcaraz. Avrà questa scelta delle ripercussioni in termini di gradimento del gioco? In tutta onestà, non ci sentiamo di escluderlo.