Dopo la sconfitta contro la Roma, la stampa che aveva osannato De Zerbi comincia a criticarlo, e ora c’è anche chi gli dà del sopravvalutato.
Anche per alcuni ex calciatori, l’allenatore del Brighton non ha ancora dimostrato di essere un tecnico di livello. Ezio Rossi, ex difensore del Torino e del Verona e allenatore in Serie C e D, è intervenuto ai microfoni di TVplay per parlare delle eliminazioni subite dalle italiane in Champions e del vero valore di Roberto De Zerbi come allenatore.
“Siamo tornati alla realtà“, ha dichiarato Rossi. “Dopo esserci illusi che l’anno scorso qualcosa era cambiato, ora dobbiamo sperare nelle squadre di secondo livello che giocano Europa League e Confernce“. Ma per l’intervistato il trend del calcio italiano è questo, mentre l’anno scorso, l’Inter in finale è stata un’anomalia.
Rossi crede molto nel Milan e nella Fiorentina. “Dipende dai sorteggi, ma credo che la Fiorentina abbia la vita un po’ più facile in Conference. Poi il Milan, in Europa League, è la squadra più attrezzata per arrivare fino in fondo. Come avversarie, tolto il Liverpool, meglio evitare il Leverkusen e il West Ham. Il Benfica e il Marsiglia non fanno paura”.
L’ex calciatore ha anche parlato del Bayer Leverkusen, la vera sorpresa di quest’anno a livello europeo. “Una squadra così potrebbe interrompere la lunga egemonia del Bayern Monaco. Andando a vedere gli altri campionati ci sono sempre le stesse squadre. Vedere ogni tanto una squadra sovvertire le abitudini è bello, dà stimoli“.
Allenatori vincenti e allenatori che vendono fumo: “De Zerbi sopravvalutato, è tutto marketing“
A questo punto l’intervistato ha voluto esprimere il proprio giudizio critico nei confronti di De Zerbi, definendolo “sopravvalutato”. In generale Rossi crede che l’allenatore possa fare la differenza solo fino a un certo punto. “L’allenatore conta sempre il 30%, e non di più. La differenza la fanno la società e la rosa a disposizione“.
“Io sono un allegriano: ammiro e stimo i vincenti e non quelli che pensano di aver inventato il calcio. In giro ci sono tanti tecnici giovani che vendono fumo ma senza essere concreti. Secondo me, saranno bravi quando sapranno anche vincere”, ha continuato l’ex calciatore del Torino.
“Finora De Zerbi è il più bravo allenatore ma solo nel marketing. I risultati che ha ottenuto non dicono niente. Non ha mai vinto nemmeno prima nelle categorie inferiori. Quindi, secondo me, De Zerbi è il più sopravvalutato anche perché negli scorsi anni chiunque ha fatto bene al Sassuolo a livello di risultati e gioco, ereditando il lavori di altri”.
Fra gli allenatori della Serie A, l’intervistato dice di apprezzare Italiano: “Lui è un vero allenatore, che è partito vincendo dai livelli più bassi. Thiago Motta, anche se dovesse raggiungere la Champions col Bologna, dovrà dimostrare negli anni prossimi il suo vero valore. Io vado sempre a guardare come sono arrivati a quei livelli, perché non basta fare bene per bene sei-sette mesi per dire che è un grande allenatore”.