I tifosi della Lazio hanno aspramente criticato le ultime prestazioni di Ciro Immobile: l’attaccante è diventato un problema per la squadra.
L’ex centrocampista di Lazio e Fiorentina Stefano Fiore è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare della sconfitta della Lazio contro il Bayern Monaco in Champions League. “Se Immobile avesse segnato, forse sarebbe cambiato qualcosa“, ha commentato l’ex biancoceleste, ricordando come prima del match, fra i tifosi della Lazio, ci fosse speranza in un risultato migliore.
“Serpeggiava un briciolo di ottimismo e il vantaggio di 1-0 aveva fatto pensare che la Lazio potesse passare il turno. Alla fine il pronostico è stato rispettato, anche se la partita d’andata aveva creato qualche aspettativa di troppo“, ha continuato l’intervistato. “Qualche rimpianto c’è, e forse dipende dalla gara di andata. Al ritorno il Bayern ha fatto valere la sua netta superiorità“.
Fiore non crede che Immobile sia l’unico responsabile della disfatta della Lazio: il problema è generale. “Forse con il goal di Immobile si poteva pensare a un altro secondo tempo. Anche in Real-Lipsia i tedeschi hanno sprecato tante occasioni, forse per inesperienza“.
“Il Bayern non è travolgente come a inizio stagione, ma resta una grande squadra. Per una mezz’ora la Lazio è stata in partita: se si fosse andato al riposo sull’1-0 forse la partita avrebbe preso un’altra piega“, ha insistito Fiore. Il problema è che i bavaresi dispongono di una rosa di gran lunga migliore rispetto alla Lazio.
Immobile e il goal sbagliato contro il Bayern: “Non è lui il problema“
Secondo l’ex centrocampista della Lazio, Immobile non dovrebbe essere il capro espiatorio della situazione. “Immobile non è un problema per la Lazio. In questi anni è stato devastante e avrà saltato solo una manciata di partite. Quest’anno ha avuto tanti infortuni e sta pagando uno stato di forma non eccezionale. Mi sembra poco pericoloso in avanti, un po’ come tutta la Lazio“.
“La squadra di Sarri non è spumeggiante come l’anno scorso e anche Immobile ne risente“, ha aggiunto Fiore. “Va poi detto che gli attaccanti acquistati in questi ultimi anni segnano anche meno di lui“.
Di certo anche la Nazionale ha bisogno di un’alternativa a Immobile. “Gli attaccanti italiani non stanno vivendo una grande stagione. Retegui è il migliore fino a questo momento. Io mi fido di Spalletti e della sua capacità di trovare soluzioni valida puntando molto sul gioco di squadra. Scamacca è quello che forse gli piace di più per il suo modo di giocare e non escluso Raspadori. Sugli esterni molto dipende da Chiesa, poi ci sono Politano e Orsolini dall’altra parte“.
Per l’intervistato, in Nazionale sarà importante puntare sull’estro e sugli inserimenti dei centrocampisti, che con Spalletti hanno sempre fatto bene. A cominciare da Frattesi e Barella dell’Inter.
Infine Fiore ha parlato del caso Barella, cioè delle polemiche sulla simulazione in Inter-Genoa. “A volte dovrebbero essere proprio i giocatori ad aiutare l’arbitro. In quel caso è evidente che Frendrup non tocca Barella e sarebbe stato bello se il giocatore dell’Inter avesse detto all’arbitro che non era rigore. Il mio auspicio è che i calciatori prima o poi decidano di dare una mano agli arbitri. In Inghilterra ci fu il gesto di Paolo Di Canio che interruppe l’azione con il portiere avversario a terra“.