Scommesse, vince 30mila euro ma per una decisione clamorosa ne perde altri 40mila. La storia è davvero incredibile
Una storia incredibile con due facce della medaglia. Una storia che siamo qui a raccontare e che dimostra come nel calcio e nelle scommesse in particolare non ci sia mai di sicuro. Sono troppe, tante le variabili in questione. Troppi gli uomini che decidono, sbagliando anche in alcuni casi, e che non permettono di gioire a pieno di una vincita.
La storia è raccontata da Agimeg.it e arriva da Marina di Gioiosa Ionica, paese in provincia di Reggio Calabria. Una storia davvero incredibile perché da un lato c’è la vincita di oltre 30mila euro. Ma dall’altro c’è una perdita – sì, in questo caso si può parlare di questo – di oltre 40mila euro. E come è possibile tutto questo? I più attenti forse hanno capito che parliamo di quello che è successo durante Valencia-Real Madrid, partita della Liga spagnola nella quale è successo di tutto. Sì, perché Gil Manzano, l’arbitro del match, ha fischiato la fine della partita nel momento in cui Bellingham colpisce di testa e insacca per il 3-2 finale. che non è valido. Perché finisce 2-2.
Scommesse, la storia è davvero clamorosa
Ed è stata questa la partita che non ha permesso ad un uomo di vincere 40mila euro. Sì, avete letto bene. Quarantamila euro a fronte comunque di una schedina giocata da un importo importante (300euro) saltata per quel fischio arbitrale. Lo ha confermato ad Agimeg.it anche il titolare dell’agenzia. Che ha spiegato che lo stesso uomo, comunque, nello stesso weekend, con una schedina simile era riuscito a portare a casa la bellezza di poco più di 30mila euro.
“Si tratta dello stesso cliente che se da una parte ha festeggiato per la bella vincita – ha raccontato ad Agimeg Alessandro Femia, titolare dell’agenzia -, dall’altra c’è stata grande delusione per una ricchissima vincita mancata per una decisione arbitrale davvero discutibile”. Sì, davvero discutibile. La super vincita, comunque, è stata possibile grazie ad una scommessa su 10 partite che toccavano la Serie A, la Premier League, la Bundesliga, la Ligue 1 ma anche altri campionati come Serbia, Olanda, Portogallo, Israele e Repubblica Ceca. L’altra invece, quella perdente, aveva tre eventi in più. E uno è stato decisivo. Sì, perché alla fine solo quella partita della squadra di Ancelotti è saltata in maniera clamorosa.