Incubo Ferrari in Arabia Saudita: sabato la Formula Uno torna in pista per il secondo appuntamento della stagione. E Leclerc parte ancora dietro
Un podio. Quello di Sainz. Che è una cosa. Ma dal Gp del Bahrain c’è poco da salvare per la Ferrari. Anche perché la Red Bull ha dato una clamorosa quanto difficile da digerire prova di forza: la sensazione è che si vada incontro ad un’altra annata con un assoluto e incontrastato dominatore che toglierà speranze a tutti gli altri. In casa rossa quindi, come in tutte le altre c’è da dirlo, il clima non è dei più sereni.
Diciamolo tranquillamente: Verstappen in questo momento fa un altro sport ed è difficile davvero stargli dietro. Non passa una gara da più di un anno a questa parte nella quale il pilota olandese non riesce a fare vedere tutto il suo potenziale. E poi in casa Ferrari c’è evidentemente un altro problema. Quale? La macchina di Leclerc, che ha avuto grossi problemi ai freni e che è stato quasi eroico nel riuscire a portare in porto una gara iniziata male e che poteva finire pure con un ritiro. Ripartire quindi dalla voglia del monegasco e dal podio dello spagnolo, un professionista esemplare.
Incubo Ferrari, Leclerc ancora dietro
Come detto non c’è sosta: sabato si torna a correre in Arabia Saudita (GP anticipato per rispetto del Ramadan) e di nuovo il favorito è ovviamente Max Verstappen. Il pilota della Red Bull, come vincente della gara, è quotato dagli esperti di Bet365 a 1,25 volte la posta. Senza rivali praticamente. Dietro di lui, lontanissimo nella contesa, il compagno di squadre Perez, che viene quotato a 9 volte la posta.
E le Ferrari? Ovvio che purtroppo sono ancora più dietro in questa speciale classifica data a pochi giorni dal Gran Premio: una vittoria di Leclerc, improbabile per tutti, è bancata a 12 volte la posta. Mentre quella di Sainz, che almeno ha stappato la bottiglia alla fine del GP del Bahrain, è data a 15 volte la posta. Hamilton invece, futuro pilota della Rossa, si gioca a 23. No, nemmeno quest’anno pare ce ne sia per nessuno. Purtroppo.