Nicolò Zaniolo può essere ancora utile alla Nazionale: anche se a oggi può apparire come un giocatore “borderline”, piace molto a Spalletti.
Luigi Di Biagio, ex allenatore dell’Italia U20 e U21, ha parlato ai microfoni di TvPlay per spiegare su quali giocatori Spalletti potrebbe contare di più per i prossimi Europei: tra questi ci sono di certo Zaniolo, anche se sta giocando pochissimo con l’Aston Villa, Orsolini e Berardi. “Bisogna capire come vorrà giocare Spalletti, se col 4-3-3 o col 3-4-3. Ci sono dei giocatori borderline, Zaniolo su tutti, che possono essere utili. Zaniolo piace molto a mister Spalletti, ma bisogna vedere come collocarlo. Spalletti nel dubbio però si porterà quelli che ha già allenato”, ha spiegato Di Biagio.
“Scamacca potrebbe essere un grandissimo giocatore“, ha continuato l’intervistato, a proposito degli attaccanti che servono urgentemente alla Nazionale. “C’è Retegui, ma non dimentichiamo Immobile. Io credo che Spalletti stia cercando anche una sorpresa… magari proprio potrebbe anche schierare Zaniolo come prima punta”.
Secondo l’intervistato, il ct della Nazionale potrebbe anche dare spazio a Orsolini: “Sta facendo un ottimo campionato e merita la convocazione, anche se in quella posizione ci sono calciatori con più esperienza o che hanno vinto l’Europeo. Da Chiesa a Berardi, ma anche lo stesso Zaniolo”.
“In difesa ci potrebbero essere dubbi su chi affiancare a Bastoni“, ha aggiunto l’ex Roma e Inter. “Mancini sta facendo benissimo ed è meglio a quattro che non a tre. Acerbi e Buongiorno stanno facendo altrettanto bene, e non escludo Gatti. In generale il dubbio più grande è la punta centrale”.
Spalletti pronto a rilanciare Zaniolo: “Potrebbe provarlo come punta“
“Zaniolo“, ha poi proseguito Di Biagio, “è sicuramente sotto osservazione perché è un giocatore importante con un potenziale altissimo per la Nazionale. Se non sta brillando è anche perché è stato penalizzato dagli infortuni. Deve migliorare negli ultimi 30 metri, ma da quanto so Spalletti lo sta attenzionando tantissimo e non escludo che lo possa provare come attaccante centrale”.
Anche Cristante potrebbe trovare più spazio in maglia azzurra: “Cristante lo vorrei sempre in campo. Sta bene nelle partite sporche in cui c’è battaglia. Vero che a volte sembra lento, ma Cristante ha la costanza per far bene una cinquantina di partite all’anno”.
“Tra i giocatori che ho allenato e sono passati alla Nazionale maggiore Bastoni è quello che ha mantenuto maggiormente le aspettative. Donnarumma è un caso a parte, ormai è un veterano. Bastoni ogni anno migliora e si merita tutto. La più grande sorpresa è Federico Dimarco, anche quando giocava poco nel club. Sugli altri me l’aspettavo che sarebbero esplosi: da Barella a Pellegrini, Berardi”, ha poi aggiunto Di Biagio. Concludendo che Scalvini è un giovane promettente ma di difficile collocazione, così come Udogie e Casadei.