Gratta e vinci, questa è la sola soluzione possibile, in certi casi: il metodo da lei “inventato” è effettivamente ineccepibile.
Il 20 febbraio scorso, nel Maryland, una coppia di coniugi stava facendo ritorno a casa dopo una lunga giornata di lavoro. Lungo il tragitto, però, moglie e marito hanno ritenuto che fosse il caso di fermarsi a fare rifornimento di benzina. Hanno così optato per una sosta alla stazione di servizio più vicina, con annesso giro all’interno del BFS Foods lì presente.
La decisione di comprare un Gratta e vinci è stata della donna. Ha passato in rassegna quelli in vendita per qualche istante ed è stata incuriosita, tra i tanti, da uno nuovo di zecca. Ha così comprato un biglietto della serie Power Cash, che aveva debuttato sul mercato, guarda caso, il giorno immediatamente precedente ai fatti narrati. Impaziente di scoprire come funzionasse il nuovo gioco, ha deciso di grattare il tagliando sul posto, anziché attendere di rientrare a casa. La sorpresa, nel momento in cui ha scoperto di aver vinto, è stata grande.
Aveva speso 5 dollari e ne aveva appena guadagnati, grazie a quella sosta improvvisata, 5mila. O questo, per lo meno, era quello che credeva lei. Poco dopo, infatti, una volta tornata a bordo della loro automobile, ha fatto una scoperta ancor più incredibile di quella precedente. E chi lo avrebbe mai creduto possibile?
Gratta e vinci, il biglietto è salvo: era l’unica soluzione possibile
Una volta a bordo, la donna ha recuperato il suo smartphone e avviato l’applicazione che scansiona in automatico i Gratta e vinci per decretare se siano vincenti o meno. Il verdetto dell’app della lotteria del Maryland è stato incredibilmente roseo.
La fortunata giocatrice del Power Cash non aveva visto che nel suo biglietto c’era il moltiplicatore e non si era resa conto, quindi, che la somma da lei effettivamente vinta non era quella ipotizzata in precedenza. Non si trattava di 5mila dollari, ma di 50mila. La sorpresa è stata grande, naturalmente, così come la gioia. Al tempo stesso, però, è subentrata la paura. Paura, cioè, che qualcuno potesse rubarle il tagliando vincente.
E così, non potendosi recare già l’indomani a Baltimora per riscuotere la sua vincita, ha escogitato un metodo infallibile: ha preso due giorni di permesso dal lavoro “per custodire il biglietto”. Fino a che, finalmente, non si è potuta recare al quartier generale della Lotteria per riscuotere la sua vincita e godersela.