Emma Raducanu e Berrettini, la strana coppia ha fatto discutere un po’ tutti: ecco cosa si è detto su di loro e su Sinner.
Lui è troppo bello e troppo mondano per essere un tennista di successo. Lei è troppo bella e troppo mondana per essere una tennista di successo. Sì, il succo del discorso è fondamentalmente identico in entrambi i casi: Matteo Berrettini ed Emma Raducanu hanno qualcosa in comune e non si tratta, per la verità, di una “cosa” piacevole, anzi.
Il popolo del tennis si è persuaso, nel tempo, del fatto che un atleta degno di questo nome, che intenda raggiungere risultati soddisfacenti nel corso della sua carriera, non debba concedersi distrazioni. Che è poi, in soldoni, il perno su cui si regge la mentalità di Jannik Sinner, il motivo per il quale il campione altoatesino piace così tanto a tutti e non solo agli italiani. La sua encomiabile etica del lavoro e la sua riservatezza, uniti al talento che lo ha spinto fino al terzo posto del ranking mondiale, sono ciò che più viene apprezzato del nativo di San Candido. Ciò che viene messo sul piatto della bilancia nel momento in cui, per un motivo o per un altro, lo si paragona ad altri suoi colleghi.
Stavolta è spettato proprio a Berrettini e Raducanu “vedersela”, in senso figurato s’intende, con la stella del momento. E sembra evidente che da questo confronto il romano e la britannica siano usciti, in un certo senso, con le ossa a pezzi.
Emma Raducanu e Berrettini hanno la stessa “colpa”
Iniziamo col dire che a parlare di loro sono stati l’ex tennista tedesca di origine serbe, Andrea Petkovic, e Rennae Stubbs, ex allenatrice dell’icona del tennis Serena Williams. Hanno chiacchierato di questo e di molto altro ancora nel corso dell’ultima puntata del podcast della campionessa australiana.
Non hanno parlato male di Emma e di Matteo, intendiamoci. Molto semplicemente, hanno sottolineato quanto diversi siano i loro approcci allo sport e alla popolarità rispetto a quello di Jannik, che pur essendo il campione più acclamato del momento continua a farsi, in tutta franchezza, i fatti suoi. A dedicarsi agli allenamenti con l’abnegazione di sempre, senza montarsi la testa e senza cedere al fascino del jet-set.
Berrettini e Raducanu, invece, com’è anche giusto che sia, si sono goduti la fama e hanno partecipato, nel tempo, agli eventi glamour più disparati. “È qui che è importante – hanno detto le due ex tenniste, relativamente alla vita sociale degli sportivi – avere persone intorno a te che ti consigliano e ti dicano quale debba essere la tua priorità“.