L’Inter di Simone Inzaghi ha vinto per 1-0 contro l’Atletico Madrid al Meazza, ma per occasioni create la squadra nerazzurra meritava forse un altro risultato.
Marko Arnautovic è riuscito ad andare in goal contro gli spagnoli dell’Atletico dopo due occasioni piuttosto nette gettate alle ortiche. All’Inter sono comunque fiduciosi, perché al di là del risultato stretto la prestazione indica che la squadra è in forma e che può dire la sua anche a livello europeo.
Gianni De Biasi, ex allenatore tra le altre di Brescia, Udinese, Torino e della Nazionale albanese, è intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay per parlare degli impegni europei delle italiane. Partendo dall’Inter, De Biasi ha ammesso che Inzaghi, per come aveva preparato il match, meritava di vincere con uno scarto più ampio.
“L’Inter contro l’Atletico ha fatto una grande partita, poteva anche vincere con anche più di goal di scarto. Spero possa passare il turno, perché se lo merita. Il Napoli è uscito indenne da un match che poteva finire con un punteggio diverso, ovviamente a favore del Barcellona. Con il pareggio sicuramente c’è partita al ritorno“, ha commentato l’allenatore.
Poi De Biasi ha parlato anche della Lazio. “Vedo difficile il ritorno a Monaco, anche se questo Bayern sta attraversando un momento delicatissimo e i biancocelesti ne potrebbero approfittare”.
Inzaghi pronto al ciclo vincente: “Meritava di più contro l’Atletico“
“La speranza è che tutte l’italiane possano andare avanti in Europa“, ha detto ancora l’intervistato. “Nel calcio è complicato fare pronostici, soprattutto a questo livello. Il Milan in Europa League dopo il 3-0 dell’andata sul Rennes viaggia spedito verso gli ottavi”.
Poi, l’allenatore si è complimentato con Simone Inzaghi: “Spero possa avere un ciclo vincente all’Inter anche perché lo conosco bene. L’ho avuto da calciatore al Carpi agli inizi della sua carriera. Non tifo per nessuna squadra in particolare ma tifo per coloro che propongono un buon calcio, proprio come lui”.
“La mia squadra di calcetto ideale avrebbe sicuramente Handonovic in porta”, ha continuato Di Biasi, “metto poi Sebino Nela e Maldini in difesa, Roberto Baggio in mezzo al campo e Alexis Sanchez in attacco”.
“Non conosco adesso la condizione attuale di Sanchez. Vi dico però che tecnicamente è straordinario. Vi racconto un aneddoto dei tempi dell’Udinese: avevo sia lui che Cuadrado e a fine allenamento si cercavano di dribblare tra loro. Il cileno saltava sempre Cuadrado, mentre quest’ultimo non ci riusciva mai”.