Gratta e Vinci, ecco la formula Buffon: se lo fai non è un problema

Gratta e Vinci, ecco “la formula” Buffon. Le parole del capo delegazioni della Nazionale che ha vissuto dei momenti difficili

Nel corso della sua carriera Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale, è stato nel mirino per diversi anni. Alcune ombre di calcioscommesse hanno accompagnato la sua carriera. E ha parlato di questo al Podcast BSMT.

Gratta e Vinci, ecco la formula Buffon: se lo fai non è un problema
Buffon, ha espresso il suo parere sul gioco (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Seppur non l’abbia fatto vedere quello è stato uno dei momenti nei quali mi sono sentito più offeso nella nella mia vita e nel mio orgoglio, devo essere sincero” ha ammesso candidamente Buffon. Che si è sentito offeso sotto il profilo professionale. “Chiaramente non l’ho fatto vedere perché sono orgoglioso – ha continuato – e perché non mi sono neanche speso in polemica perché dovevo cominciare delle competizioni importanti. Dal punto di vista personale è stato veramente offensivo è stato un qualcosa di clamoroso soprattutto per chi per chi mi conosce e ora è accaduto a questi ragazzi, però come al solito sono usciti 100 nomi e alla fine solo due sono stati squalificati”.

Gratta e Vinci, le parole di Buffon

L’ex portiere del Parma, della Juventus e che ha trascorso anche un anno al Psg, si è poi soffermato anche sui Gratta e Vinci. Spiegando quello che è un suo pensiero sulla questione. Prima però di parlare di questo ha detto che “nessuno ha chiesto scusa o quant’altro” in merito a quello che ha passato. “In Italia tutti immediatamente diventano bacchettoni quando si parla di scommesse, poi ti accorgi che intorno a te è una società in cui il 95% tutti prende il gratta e vinci o gioca la schedina”.

Gratta e Vinci, uno su 360 mila ce la fa: al primo colpo
Gratta e Vinci (AnsaFoto) – Ilveggente.it

“Non condanno quelle dinamiche – ha detto ancora Buffon – perché il gioco è una parte importante della vita. Fare le cose seriamente è bellissimo, il sudore, la sofferenza. Però c’è anche il piacere nella vita e quindi io non trovo niente di male se uno ogni tanto si prende il Gratta e Vinci per sognare di diventare il nuovo re dell’Oman” ha concluso. Insomma, giocando ogni tanto con parsimonia non fa proprio male a nessuno, questo è il concetto espresso da Buffon. L’importante, ovviamente, è farlo con dei freni. Che sono altrettanto importanti come il gioco. Senza quelli si rischia di diventare davvero malati di gioco. E lì poi le conseguenze sono gravi.

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