Berrettini, la storia col romano è ormai acqua passata. È tempo di iniziare un nuovo capitolo: al suo fianco adesso c’è un francese.
Aveva ragione Santo Pirrotta. Quando, qualche giorno fa, come vi avevamo raccontato qui, aveva rivelato a Citofonare Rai2 che c’era aria di crisi tra Melissa Satta e Matteo Berrettini, non avevamo dato troppo peso alle sue parole. E avevamo fatto male.
L’assenza del tennista al 38esimo compleanno della showgirl conferma in maniera netta e decisa che il loro amore è oramai giunto al capolinea. Non è dato sapere cosa sia accaduto, naturalmente. Non abbiamo mai saputo perché l’atleta e la sua ex Ajla Tomljanovic si siano lasciati ed è ragionevole pensare che stavolta succederà la stessa cosa. A meno che l’ex velina di Striscia la notizia non decida di vuotare il sacco e di parlare al posto del riservatissimo campione romano.
Al di là delle questioni amorose, ciò che più ci interessa è che Berrettini si stia allenando. Anche in questo caso, non ci sono notizie certe a proposito del suo rientro. Sappiamo che il suo nome non compare nell’entry list di Indian Wells, ma nessuno ha idea di quando, a questo punto, intenda tornare in campo. Potrebbe accadere presto, comunque, dal momento che sta lavorando assiduamente con il nuovo coach Francisco Roig e che, trascorsi 6 mesi dall’infortunio, potrà beneficiare del ranking protetto.
Dopo Berrettini per Santopadre c’è Van Assche
Anche qualcun altro, nel frattempo, è pronto a tornare in campo. Si tratta di Vincenzo Santopadre, che ha allenato Matteo per ben 13 anni. Si è preso qualche mese di pausa, ma adesso ripartirà al fianco di un giovane talento, proprio come voleva lui.
Non ha scelto un italiano però, ma un francese. Il suo nome è Luca Van Assche, ha 19 anni ed è al 68esimo posto del ranking Atp. Non ha scelto uno qualunque, l’ex coach di Berrettini. Ha deciso di affiancare, bensì, uno dei talenti più promettenti del vivaio mondiale, a riprova del fatto che ha voglia di fare il bis e di replicare il successo ottenuto lavorando al fianco del suo vecchio pupillo.
“Mi ha conquistato subito – ha detto Santopadre in un’intervista a Il Tennis Italiano – è un ottimo ragazzo con personalità a parla pure italiano. Sarà una bella sfida, in un ambiente diverso. Penso – ha aggiunto – che mi abbia scelto perché conosce la mia storia con Berrettini, con cui ho iniziato da giovane e ho lavorato per tanti anni”. La prima tappa della nuova coppia sarà Rotterdam e tutti sono curiosi di scoprire, a questo punto, se Santopadre sarà in grado di portare Van Assche in vetta come fece, a suo tempo, con The hammer.