Sinner probabilmente avrà avuto la nostra stessa reazione. Le ultime indiscrezioni dall’estero vi lasceranno senza fiato.
Lo hanno inventato di sana pianta. E questo allo scopo, chiaramente, di ritagliarsi uno spazio all’interno del calendario Atp. Ci vorrà il 2025 per assistere alla prima edizione del nuovo Masters 1000 che si giocherà a Riad, ma in Arabia Saudita non ce la facevano, evidentemente, ad aspettare così a lungo. Quindi, si sono ingegnati per accelerare un po’ i tempi.
È notizia di qualche ora fa che, nel mese di ottobre, lo Stato arabo dell’Asia occidentale ospiterà un evento nuovo di zecca. Unico nel suo genere, come se non bastasse. In tutti i sensi. In primo luogo perché non esiste niente del genere, in seconda istanza perché mette in palio un montepremi che definirlo faraonico non renderebbe bene l’idea. Ma procediamo in maniera graduale, non bruciamo le tappe. Iniziamo col dire, quindi, che l’evento in questione è il 6 Kings Slam, che si giocherà a Riad in autunno e al quale prenderanno parte 6 dei migliori tennisti del momento.
Ci saranno i primi 4 (attualmente) del mondo, ovvero Novak Djokovic, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Jannik Sinner. Inoltre, sono stati invitati a partecipare anche Rafael Nadal e Holger Rune. Un evento prestigioso, che avrà una risonanza mondiale e del quale si sta parlando massicciamente già adesso perché, per l’appunto, mette sul piatto una cifra inimmaginabile.
Sinner, assegno faraonico in vista
Secondo i media inglesi, il vincitore di questo torneo fra re del tennis potrebbe intascare un assegno pari, udite udite, a 6 milioni di dollari. Non se la passeranno male neanche gli altri 5 partecipanti, in ogni caso, che guadagneranno, secondo le informazioni trapelate, 1 milione e mezzo di dollari.
Per rendere l’idea di quanto queste cifre siano desuete nel mondo del tennis, vi basti pensare che uno Slam importante come quello di Wimbledon premia il vincitore con una cifra che corrisponde più o meno a 3 milioni di dollari. E che Sinner, trionfando agli Australian Open, ha incassato poco più di 2 milioni di dollari. Sembra evidente, dunque, che l’Arabia Saudita voglia dichiarare “guerra”, in un certo senso, sia alle Finals che agli Slam.
Il nome dato all’evento, in tal senso, era già abbastanza esplicativo, contenendo al suo interno un richiamo ai Major. Non resta che capire, a questo punto, quando si giocherà. Non c’è ancora una data ufficiale, ma è probabile che il torneo dei Maestri in salsa araba ed extralusso si terrà dopo il Masters 1000 di Shangai e prima di quello di Parigi Bercy. In una data compresa, dunque, tra il 14 e il 27 ottobre. Con buona pace dei tornei minori che si terranno in quelle due settimane e che dovranno fare a meno della prestigiosa presenza di Sinner & Co.