Berrettini, quello che è accaduto nelle ultime ore ha dell’incredibile: il romano non ci sarà neanche stavolta.
Un po’ per scaramanzia, un po’ perché aspettavamo che ad ufficializzarlo fosse lui, sta di fatto che i tifosi hanno aspettato ad esultare. E, col senno di poi, dobbiamo ammettere che hanno fatto bene. Il rientro in campo di Matteo Berrettini pareva – ancora una volta – imminente. E ancora una volta, come da copione, i sostenitori del martello capitolino sono rimasti a bocca asciutta.
Il romano non rientrerà, come si era detto nelle scorse ore, in occasione dell’Atp 250 di Marsiglia. Si diceva che il finalista di Wimbledon 2021 avesse ricevuto una delle 3 wild card in palio. E che fosse merito di Jannik Sinner, ritiratosi dalla competizione dopo la vittoria agli Australian Open, se si era liberato un posto per l’ex numero 1 d’Italia. A quanto pare, invece, la stampa d’Oltralpe aveva preso un granchio. Le notizie giunte dalla Francia, più precisamente dal quotidiano La Provence, non corrisponderebbero, infatti, al vero.
Secondo quanto riferisce Tuttosport, non è mai stato nei piani di Berrettini giocare all’Atp di Marsiglia. Non sarebbe neanche esistita, addirittura, alcuna wild card a lui destinata. Si è trattato di una bufala. O, se non di una bufala, quanto meno di un misunderstanding. Mentre è ufficiale, invece, stando alle parole del quotidiano sportivo italiano, che Matteo avrebbe confermato la sua non partecipazione all’appuntamento che si giocherà al di là delle Alpi.
Berrettini, salta Marsiglia: caos in Francia
Niente da fare, quindi. Non è ancora giunto il momento del rientro in campo dello sfortunato azzurro, fermato alla vigilia degli Australian Open da un piede ancora dolorante.
Berrettini non gioca dal 31 agosto e l’ipotesi più accreditata, al momento, è che faccia ricorso al ranking protetto, proprio come ha fatto il collega Rafael Nadal. Per farlo, se anche dovesse avere teoricamente recuperato, dovranno essere però trascorsi sei mesi dall’ultima partita. Quindi, calendario alla mano, per beneficiare di questa misura potrà tornare a giocare dopo la prima settimana di marzo. A questo punto, verosimilmente, potrebbe riapparire in concomitanza con il torneo di Indian Wells.
Risalire il ranking, anche una volta ottenuta questa forma di “protezione”, non sarà comunque facile. Ci vorrà un po’ prima che Matteo riprenda il ritmo, ma se c’è una cosa che non gli è mai mancata quella è, senza ombra di dubbio, la forza di volontà. E se nel frattempo sarà venuta meno, sarà quella la prima cosa su cui lavorare.