Sinner, il campione altoatesino ha fatto un gran bel regalo al suo connazionale Berrettini: così ha reso tutto più facile.
C’era da aspettarselo. Non perché nulla abbia più senso, adesso che ha vinto uno Slam, come tanti hanno purtroppo – ma prevedibilmente – insinuato. Quanto piuttosto perché dopo una cavalcata del genere ci sta, tutto sommato, che si abbia voglia di metabolizzare il tutto e di concedersi qualche giorno di relax, prima che scocchi l’ora di tornare alla solita routine.
Ed era quasi scontato, alla luce di ciò, che alla fine della fiera Jannik Sinner decidesse di non giocare a Marsiglia. Non ha stupito, pertanto, la notizia del suo ritiro dal torneo Atp 250 che si giocherà al di là delle Alpi dal 4 all’11 febbraio. L’altoatesino è rientrato in Italia nella giornata di martedì. Ha fatto un salto in Trentino e giovedì sarà impegnato, con gli azzurri della Coppa Davis, al Quirinale, dove Mattarella attende lui e gli altri della Nazionale dallo scorso mese di novembre. E poi, forse, ma questo è ancora tutto da vedere, ci sarà l’apparizione a Sanremo. Sempre a patto che abbia cambiato idea nelle ultime ore, visto che non ci pareva proprio convinto al pensiero di andare all’Ariston.
Da qui la decisione di concedersi una settimana di tregua, quella in cui si disputerà il torneo di Marsiglia appunto, prima di spostarsi a Rotterdam, per il primo appuntamento post Australian Open. Peccato solo che i francesi non abbiano vissuto un granché bene questa decisione. Anzi. “Sinner snobba l’Open 13 Provence 2024”, hanno scritto nella serata di lunedì sui social, per poi cancellare il post dopo 25 minuti circa dalla sua pubblicazione.
Sinner dà forfait: entra Berrettini
Sta di fatto che qualcuno ci sarà, a rappresentare l’Italia a Marsiglia. Parliamo di Matteo Berrettini, al quale proprio Sinner, in qualche modo, ha spianato la strada.
Avendo dato forfait il re di Melbourne e qualcun altro, si sono liberati dei posti nel main draw. E gli organizzatori del 250 hanno deciso di assegnare una delle wild card in palio proprio all’ex numero 1 del Bel Paese. Lo ha salvato, in un certo senso, dal momento che grazie a questa concessione non dovrà affrontare le qualificazioni. Il tutto nella speranza che, dopo aver più volte ritrattato circa il suo rientro in campo, questa possa essere la volta buona.
Ha un gran bisogno di giocare, il romano, motivo per il quale dovrà fare di tutto, stavolta, per esserci nel giorno fissato. L’ex finalista di Wimbledon 2021 è scivolato al 124esimo posto della classifica Atp e servirà il miglior Berrettini di sempre, per riguadagnare terreno e tornare agli antichi fasti.