Sinner, chi dorme non piglia follower: notte da leoni

Sinner, è successo tutto all’improvviso ancor prima della finale contro Medvedev a Melbourne: numeri da prestigiatore.

Provate a fare il suo nome in giro. Scoprite, molto probabilmente, che anche chi non segue il tennis sa, oramai, chi sia quel tanto decantato Jannik Sinner di cui si parla in ogni dove. In tv e sui social network, sulla stampa nazionale e su quella internazionale. Impossibile trovare qualcuno che non lo abbia mai sentito nominare, essendo lui sulla bocca di tutti.

Sinner, chi dorme non piglia follower: notte da leoni
Sinner (LaPresse) – ilveggente.it

C’era molto interesse, intorno alla sua figura, già in tempi non sospetti. Quando, però, ha trascinato il battaglione azzurro in quel di Malaga, restituendo all’Italia la tanto attesa Coppa Davis, qualcosa è cambiato. Il giovane altoatesino dai ricci rossi e ribelli è diventato, in quel preciso istante, una sorta di eroe nazionale. Lui, all’inizio bistrattato perché sudtirolese – e dunque, si diceva, più austriaco che non italiano – ha fatto al suo Paese il regalo più bello che potesse fargli. Sfatando così, con i fatti, le inutili dicerie circa la sua presunta non italianità e il suo disinteresse nei confronti della Nazionale azzurra.

In men che non si dica, quindi, è divenuto il portacolori dei sogni. Il tennista di cui vantarsi con il mondo intero. Con un balzo felino migliaia e migliaia di persone sono salite a bordo del suo carro, ora parecchio affollato, ma ci sta. Anzi, è bello che qualcuno si sia ricreduto e che si sia lasciato travolgere da questo uragano di potenza e di ambizione che nella giornata di domenica ha fatto sognare il popolo italiano.

Sinner, è successo all’improvviso: che impennata

I numeri testimoniano in maniera incontrovertibile quello che abbiamo appena detto, l’ascesa di un tennista che, sebbene qualcuno non ci credesse, era palesemente destinato a grandi cose.

Sinner, chi dorme non piglia follower: notte da leoni
Instagram

Già nelle ultime 4 settimane, alla vigilia degli Australian Open, il suo profilo Instagram si stava preparando al decollo. Nelle ultime 72 ore circa, però, ha spiccato il volo e preso quota come nessuno, forse, si sarebbe aspettato. Tra la semifinale con Novak Djokovic e la finale con Daniil Medvedev, pensate un po’, oltre 300mila tifosi avevano iniziato a seguire le sue gesta sul noto social network.

Nello stesso momento in cui alzava la coppa di Melbourne, il numero dei suoi follower era, ironia della sorte, tale e quale a quello che faceva bella mostra di sé sull’assegnato destinato al vincitore degli Australian Open: 1 milione e 900mila. Ora, a poco più di 24 ore di distanza dal suo trionfo alla Rod Laver Arena, ha già sfondato il muro dei 2 milioni di fan e superato Matteo Berrettini, fermo a quota 1,7 milioni. È successo tutto nella notte, a riprova del fatto che chi dorme, come noto, non piglia pesci. Follower, pardon.

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