Ora Simone Inzaghi è l’allenatore più titolato della storia dell’Inter, e ha anche raggiunto un altro record: è l’unico ad aver vinto cinque Supercoppe italiane.
Il giornalista di Libero Fabrizio Biasin è intervenuto ai microfoni di TvPlay per parlare della vittoria dell’Inter nella finale della Supercoppa italiana contro il Napoli a Riad. Biasin ha ammesso che l’arbitro Rapuano ha influenzato la partita con una gestione dei cartellini poco equa.
“Gli arbitri dovrebbero essere più coerenti con loro stessi“, ha spiegato il giornalista. “Se tu arbitri una partita non la puoi dividere in due spezzoni: prima concedi tutto e dopo diventi censore. Così crei un problema ai calciatori. Questo significa che non sei stato un bravo psicologo prima che un bravo arbitro. Credo che il metro di arbitraggio abbia fatto innervosire i giocatori”.
“L’Inter ha subito un solo tiro di Kvara, con un’eccellente parata di Sommer, per il resto ha controllato e gestito abbastanza agevolmente, senza strafare o giocare una partita particolarmente bella“, ha poi aggiunto Biasin. “Rispetto ai tanti arbitraggi sballati di quest’anno, credo che quello di Rapuano rientri nella casistica media: non ha fatto errori clamorosi“.
Ciononostante Biasin ha detto di ritenere che gli arbitri abbiano oggi un grave problema: “Un problema di comunicazione. E così facendo vanno a danneggiare tutte le squadre, non solo quelle che giocano contro i nerazzurri”.
Inzaghi dal record alla beffa: “Se non vince contro la Fiorentina sarà criticato“
“Con Osimhen siamo di fronte a un grandissimo attaccante che però quest’anno, per svariati motivi, non è mai stato al top“, ha poi dichiarato il giornalista. “A me il suo comportamento non piace: dovrebbe pensare alla stagione con il Napoli, club che ha trascinato alla vittoria dello scudetto. Penso che lui valga come Lautaro: da una parte però l’argentino è una guida e un leader, mentre dall’altra parte il nigeriano sembra fregarsene”.
Biasin ha poi detto che, dal suo punto di vista, Inzaghi è tra i migliori tecnici della storia nerazzurra, e non solo per il record di trofei: “Io sono sempre stato sul suo carro, ma so bene che i miei complimenti di oggi sono inutili“,
“Conosco bene il calcio italiano. Se domenica l’Inter non vince a Firenze in tanti diranno che è un fesso, perché si guarda solo all’ultimo risultato, non ricordandosi per esempio della Supercoppa appena vinta. Domenica sarà una partita difficile nella quale mancheranno due terzi del centrocampo titolare e tutto può succedere”.